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Ronaldo: "Il mio futuro è ancora a Madrid e non m'importa quel che dice Mourinho" Dopo le quattro reti realizzate all'Elche, il fuoriclasse del Real ne ha approfittato per chiarire alcuni punti
MADRID (Spagna) - Sette gol in due partite, una condizione strepitosa e giocate da leccarsi i baffi: il simbolo della rinascita del Real Madrid è sempre lui, Cristiano Ronaldo, che dopo i tre gol al Deportivo ne ha segnati addirittura quattro all’Elche.
Una notte magica per Cr7 che ne ha approfittato per chiarire alcuni punti, a partire dal suo possibile addio per tornare al Manchester: “Sono tutte speculazioni, il mio futuro è ancora a Madrid e sono contento. La stagione sta andando bene e non ha senso parlare di un mio addio”.
Il portoghese replica in maniera soft invece a Mourinho, che aveva detto di non avere alcun rapporto con lui: “Non è un argomento importante, conta solo il Real. A livello personale va tutto bene, penso solo ad aiutare la squadra. Di altri temi al di fuori di questo non mi compete parlare”.
Dopo aver approvato il turnover adottato da Ancelotti - “Le rotazioni servono, la squadra deve rimanere sempre al top durante l’anno” - ed aver dichiarato che il pallone del poker all’Elche è per il figlio - “Mi è capitato due o tre volte di segnare quattro gol tutti insieme, devo ringraziare la squadra. Questo pallone lo darò a mio figlio” - Ronaldo fa intendere che nonostante tutto può ancora fare meglio, visto che è rientrato da poco dall’infortunio:
“Non provo dolore, mi sento bene ma mi manca un po’ il ritmo, posso stare meglio fisicamente. Ho lavorato duro per recuperare il tempo perso, non ho fatto un buon precampionato”.
itm/red
