Il presidente della FIFA non vuol sentir parilare di assegnazione pilotata dei Mondiali in Qatar che terranno nel 2022
ZURIGO - Le polemiche sull'assegnazione dei Mondiali 2022 in Qatar hanno scosso la vigilia dell'apertura della Coppa del Mondo brasiliana in casa FIFA. In un incontro con la Confederazione africana (Caf) a San Paolo il presidente Sepp Blatter ha provato a capovolgere le accuse parlando di un intento mirato a distruggere la FIFA: ''Non vogliono distruggere il gioco ma l'istituzione, perchè la nostra istituzione è troppo forte. Ma la Fifa è talmente forte che non la potranno distruggere''.
Blatter parla apertamente di un giudizio già emesso di colpevolezza sul caso della compravendita dei voti per l'assegnazione del Mondiale in Qatar e insinua il seme del razzismo su parte delle critiche: ''C'e' una sorta di bufera contro di noi relativa ai mondiali che si giocheranno in Qatar. Penso, purtroppo, che ci sia una buona parte di discriminazione e razzismo in queste accuse. Questo per me e' molto triste''. (itm)