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SERIE ABenitez: "La squadra è immatura, sono tutti sotto esame"

20.04.14 - 07:21
Il tecnico del Napoli non è contento dopo il pareggio ottenuto contro l'Udinese
Keystone
Benitez: "La squadra è immatura, sono tutti sotto esame"
Il tecnico del Napoli non è contento dopo il pareggio ottenuto contro l'Udinese
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NAPOLI (Italia) - Voleva regalare una Pasqua serena ai tifosi Rafa Benitez, ma l’1-1 di Udine ha riportato d’attualità vecchi difetti di un Napoli che stenta a dare continuità alle sue prestazioni e che conferma le sue difficoltà con le medio-piccole. Una marea di occasioni sprecate, tanti errori e una mezza battuta d’arresto che ha fatto arrabbiare anche il tecnico spagnolo.

Per chi pensa solo alla finale di Coppa Italia con la Fiorentina arriva un messaggio preciso: tutti sono sotto esame, chi non si impegnerà in queste ultime gare di campionato rischia non solo la panchina nel match dell’Olimpico del 3 maggio, ma per qualcuno in ballo c’è anche la riconferma in azzurro.

Alle pay tv Benitez dice: “Non sono soddisfatto, perché il Napoli deve puntare a vincere tutte le partite. Qualche giocatore può avere meno motivazioni per la classifica ma è un’idea sbagliata. Se si vuole vincere nel presente e nel futuro bisogna puntare ai tre punti in tutte le partite”.

E poi: "Non è facile trovare carattere e mentalità sul mercato. Bisogna continuare a lavorare, la crescita della squadra arriva migliorando questi elementi e da gare come questa. Per l’anno prossimo, però, deve cambiare la mentalità. Tutti nel proprio lavoro devono essere attenti perché se non si fa bene può arrivare un altro e ti prende il posto”. 

C’è amarezza nell’analisi della gara: “Abbiamo fatto un buon primo tempo controllando la partita. Abbiamo avuto due occasioni per il raddoppio ma non le abbiamo sfruttate. Poi abbiamo regalato il gol e dopo abbiamo perso un po’ di concentrazione e abbiamo sofferto un po’.  Non sono soddisfatto, avremmo dovuto siglare il raddoppio. Ci sono state due occasioni per firmare la seconda rete. Abbiamo regalato un gol e sofferto un po', manca maturità per chiudere le gare e vincere. C'è poca abitudine a lottare per vincere qualcosa, la squadra cresce e matura giocando per conquistare i trofei. L'anno scorso il Napoli ha conquistato il secondo posto senza Milan, Inter e Roma nelle prime posizioni. Un anno non è sufficiente, quando cambiano i calciatori". (itm)

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