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Non ha cercato giri di parole Stelio Mondini, primo tifoso del Locarno, per definire il processo messo in atto dalla presidenza verbanese. "L'ACB in Prima Lega? Hanno fatto bene a fare la richiesta"
LOCARNO – Non si respira certo un bel clima, nonostante l’arrivo del Natale, a Locarno: la decisione della dirigenza delle bianche casacche di creare l’FC Ticino, che dovrebbe prendere il posto della società verbanese, non è vista di buon occhio dai tifosi dello stesso Locarno. Portavoce di questa presa di posizione è Stelio Mondini, primo tifoso dei sopracenerini, che da 12 anni fa parte del comitato del club e che da 32 ricopre il ruolo di presidente del Pardo Club, che da sempre sostiene il settore giovanile locarnese.
“Corriamo il rischio che 108 anni di storia vengano cancellati in un attimo; noi tifosi saremmo anche disposti a scendere in Prima Lega Classic, viste le disponibilità economiche della regione. Non possiamo però accettare che il Locarno venga spedito nelle leghe regionali, mentre la licenza viene utilizzata dall’FC Ticino: questo si chiama golpe. Noi non molleremo”, ha esordito Mondini ai microfoni di Radio Fiume Ticino.
Le difficoltà economiche e la mancanza di pubblico, specie a Locarno, hanno portato alla decisione della famiglia Gilardi di creare questa nuova società. Ma cosa ne pensano i tifosi? “Il vuoto allo stadio l’ha creato questa dirigenza, dovrebbero essere loro i primi a lasciare il Locarno. Nessuno obbliga questo club a restare in Challenge: come ho detto prima, facciamo un passo indietro anche in Prima Lega, puntiamo sui giovani e creiamo il giusto ambente, continuando a essere l’FC Locarno, non l’FC Ticino”, ha continuato Mondini.
La scelta quindi continua a far discutere e, a quanto pare, continua ad attirare le ire dei tifosi. “Non si tratta di campanilismo; se un giorno di creerà questa società, dovrà essere una cosa che riguarda tutto il Cantone. In quel caso saremo noi i primi a tifare e a rispettare questo progetto; in questo modo invece si cancella in modo arbitrario la storia del Locarno”.
La tematica di questi giorni per il calcio ticinese, riguarda anche la richiesta d’iscrizione dell’ACB al prossimo campionato di Prima Lega Classic, senza fare fusioni. “Hanno ragione e hanno fatto bene a fare questo – ha sottolineato Mondini – hanno anche loro una storia, una tradizione alle spalle. Non so da dove ripartiranno, ma sicuramente in pochi anni torneranno in Challenge League anche grazie al bacino d’utenza. La scelta più giusta, però, resta quella di non sposare il progetto-Gilardi, così come stanno facendo tutte le altre società: tutto grava sulle spalle del povero Locarno”.
