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CHALLENGE LEAGUELurati: "Le nostre priorità sono rossoblù, ma del Chiasso non del Ticino"

10.12.13 - 18:11
Il presidente dei momò e quello del Lugano si sono espressi a proposito dell'unione delle forze nel calcio ticinese. Renzetti: "Per il momento è solo una squadra in più"
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Lurati: "Le nostre priorità sono rossoblù, ma del Chiasso non del Ticino"
Il presidente dei momò e quello del Lugano si sono espressi a proposito dell'unione delle forze nel calcio ticinese. Renzetti: "Per il momento è solo una squadra in più"
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CHIASSO - In merito alla conferenza stampa dell'Associazione Club Ticino indetta dal presidente del Locarno Stefano Gilardi per unire le forze calcistiche in Ticino, si sono espressi Renzetti e Lurati.

I due presidenti - rispettivamente di Lugano e Chiasso - nonostante rispettino l'iniziativa del collega, si sono sempre dimostrati contrari all'adesione, che vedrebbe un'unica compagine ticinese - l'FC Ticino - giocarsi la gloria nel campionato svizzero. 

QUI CHIASSO DAVIDE LURATI: “Devo dire che per questa iniziativa del Locarno, la nostra società non è stata coinvolta, quantomeno io questa mattina (ndr martedì) sono venuto a conoscenza di quelli che erano i contorni da una telefonata di Stefano Gilardi, che mi ha informato prima della conferenza stampa di quello che andava a presentare. Posso affermare che al momento il Chiasso starà a vedere, mi pare che ci sia già una prima data (10 febbraio 2014) per capire se le parole di Gilardi saranno supportate dai fatti dal punto di vista finanziario. Il Chiasso è comunque proiettato nella salvezza della squadra che va fino al giugno 2014, quindi al momento le nostre priorità sono rossoblù, ma dell’FC Chiasso e non dell’FC Ticino. Uno spiraglio in futuro? Vediamo un po' gli sviluppi di questo tentativo di Gilardi e poi valuteremo, anche se al momento secondo me è ancora un po’ prematura questa situazione anche per la dinamica con cui questo iter è stato affrontato. È un’operazione che per essere giudicata deve ancora assumere contorni ben precisi”.

QUI LUGANO, ANGELO RENZETTI: “Per noi va avanti tutto come prima perché non siamo stati partecipi al progetto che ha fatto Gilardi. Da due anni applichiamo una conduzione societaria al risparmio e facciamo di tutto per dimostrare che siamo capaci, che riusciamo a fare stare in piedi la società, poi quando e se ci saranno altri risultati ed entusiasmo andremo a chiedere. Questa iniziativa? Per certi versi è encomiabile, poi bisogna dire che non è stata condivisa e questo è peccato. Per il momento è solamente una squadra in piu, visto che il Bellinzona e il Locarno restano, mentre arriva l' FC Ticino. Il termine del 10 febbraio servirà per valutare le adesioni, è chiaro che se incassano 1 milione di franchi nel 2014 fra sponsor e tutto, significa che possono andare avanti in una certa maniera, se invece non incassano dovranno cambiare rotta. Noi siamo lontani da questo modo di procedere, vogliamo essere una squadra di riferimento, anche perché abbiamo un bel bacino e perchè abbiamo la possibilità di fare campo. Rispetto in ogni caso quello che ha fatto e che sta facendo Gilardi”. 

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