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È successo in Svizzera interna a un giocatore della primavera del Russikon. Commozione cerebrale per il direttore di gara: "Quando mangio o rido, che male"
GOSSAU - Al termine della sfida contro il Gossau, un giocatore della compagine zurighese del Fehraltorf-Russikon ha rimediato il cartellino rosso. In seguito, stando a “Tele Zuri”, il giocatore ha preso a calci l’arbitro e gli ha anche tirato un pugno in faccia.
Il 44enne, padre di famiglia di Wetzikon, è poi caduto in uno stato di incoscienza, soffre di una commozione cerebrale ed è attualmente inabile al lavoro. “Quando mangio, quando rido, mi fa così male", ha dichiarato proprio l'arbitro in questione.
Il culmine si è avuto soltanto dopo la fine della partita, quando il giocatore del Russikon, K.O., ha insultato pesantemente l'arbitro. Il direttore di gara, con anni di esperienza alle spalle sui campi da gioco, ha mostrato al giocatore della Primavera, il cartellino rosso.
L'incidente sul campo sportivo ha incatenato inevitabilmente alcune conseguenze per il club che ha sospeso con effetto immediato e a vita il giocatore K.O. Il Gossau ha vinto la partita 3-1.
