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CHALLENGE LEAGUESalvioni: "Ero distrutto"

24.09.13 - 16:06
L'ormai ex allenatore del Lugano ci spiega i motivi che l'hanno spinto a lasciare la panchina bianconera
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Salvioni: "Ero distrutto"
L'ormai ex allenatore del Lugano ci spiega i motivi che l'hanno spinto a lasciare la panchina bianconera
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LUGANO - Il matrimonio tra Sandro Salvioni e il Lugano è durato soltanto tre mesi e mezzo. In questo periodo, in campionato, la squadra bianconera ha inanellato due vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. La battuta d’arresto subita ieri contro il Locarno è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e, subito dopo il fischio finale, il tecnico italiano ha deciso di farsi da parte.

“Ho dato le dimissioni perché ero distrutto moralmente. Mi ha fatto male vedere i ragazzi uscire sconfitti, anche perché contro il Locarno meritavamo qualcosa in più. Ho voluto dare la possibilità ai ragazzi di poter lavorare con un altro allenatore”, ha dichiarato il 59enne.

Solitamente è difficile che un allenatore dia le dimissioni…:“Sono fatto così. Io devo soltanto ringraziare i ragazzi in quanto anche ieri sera fino al 95esimo hanno dato tutto. Prima ho chiamato Rey per scusarmi di non essere andato allo stadio a salutare i giocatori. Aldilà delle sconfitte credo che i giocatori abbiano sempre dato il 100% e non ho lasciato il mio incarico per colpa loro. Ripeto, i ragazzi hanno dato tutto, ma non me la sono sentita di proseguire. Infine ci sono delle questioni di cui non posso parlare”.

Come si è lasciato con il presidente Renzetti? “Abbastanza bene, lui non voleva che io andassi via e ha fatto di tutto per trattenermi. Stamattina mi voleva al campo per parlare con i ragazzi, ma io non me la sono sentita perché so come son fatto”.

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