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RUSSIAN PREMIER LEAGUEEto'o ci risiamo: "Non mangio coi miei compagni, mi vogliono avvelenare"

23.03.13 - 00:02
L'attaccante ex Barcellona e Inter vive da recluso: "Lo ribadisco, la mia Federazione vuole assassinarmi"
Keystone
Eto'o ci risiamo: "Non mangio coi miei compagni, mi vogliono avvelenare"
L'attaccante ex Barcellona e Inter vive da recluso: "Lo ribadisco, la mia Federazione vuole assassinarmi"
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MBANKOMO (Camerun) - Samuel Eto'o si trova regolarmente in ritiro con i suoi compagni del Camerun, pronto ad affrontare il Togo nella sfida per le qualificazioni mondiali dell'Africa, ma il clima che si respira è quanto mai ostile per l'attaccante dell'Anzhi, il quale teme addirittura per la propria vita.
 
Una vicenda che sta assumendo quasi i contorni del surreale e che è iniziata qualche mese fa, quando lo stesso Eto'o ha fatto dichiarazioni fortemente polemiche nei confronti dei dirigenti della sua Federazione definendoli corrotti (e, per questo,è stato allontanato dalla nazionale). Poi c'è stato un riavvicinamento e l'attaccante è tornato a vestire la maglia del suo Paese, ma a quanto pare i rapporti sono rimasti molto tesi. Nel ritiro di Mbankomo, Eto'o sta vivendo isolato dal resto della squadra: si siede a mensa con gli altri giocatori ma non mangia con loro, dato che preferisce farlo nella sua camera, ed è arrivato al punto di comprare da sé l'acqua e il cibo ma anche le maglie e tutto quello che gli serve per allenarsi. Il motivo è stato spiegato dallo stesso giocatore, che si lascia andare ad una confessione scioccante: "La Federazione vuole assassinarmi, ho ricevuto minacce di morte e per questo vivo sotto scorta. Non mangio con i miei compagni per evitare che qualcuno metta del veleno nel mio cibo". L'ex bomber nerazzurro ha poi ribadito che, "se tutto va bene", lascerà definitivamente la sua nazionale dopo il Mondiale brasiliano del 2014. (ITM/red)

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