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CALCIOMilan, la befana pronta a farti qualche regalo?

15.12.12 - 18:24
Il tecnico Allegri: "Vedendo la rosa in questo momento i reparti su cui andare a guardarci in giro sono centrocampo e attacco"
Keystone
Milan, la befana pronta a farti qualche regalo?
Il tecnico Allegri: "Vedendo la rosa in questo momento i reparti su cui andare a guardarci in giro sono centrocampo e attacco"
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MILANO (Italia)  - Potrebbe portare più di un regalo sul calciomercato del Milan la Befana: un paio di nuovi acquisti ed un ritorno importante, quello di Pato. Il brasiliano infatti sarà nuovamente a disposizione per il 6 gennaio, dopo la sosta invernale, e se davvero avesse superato i problemi fisici sarebbe proprio lui il miglior acquisto possibile per i rossoneri. Perché se è vero che qualcosa si muoverà in entrata non sembra ci siano i presupposti per colpi grossi. La strada tracciata da Berlusconi è precisa: spazio ai giovani. Lo conferma lo stesso Allegri nella conferenza di vigilia della gara con il Pescara. Come si legge su Milannews il tecnico rossonero non si fa troppe illusioni per gennaio e rivela: "Vedendo la rosa in questo momento i reparti su cui andare a guardarci in giro sono centrocampo e attacco. Ieri sera il presidente ha detto che punterà sui giovani non oltre il 21 anni. L'input dato è importante: ques'anno bisognerà fare un'ottima annata per poi puntare a qualcosa di più importante l'anno prossimo". La buona notizia però si chiama Pato. Il calvario dell’attaccante potrebbe essere quasi finito, o almeno si spera: “E' recuperabile. Se ne parla nell'anno nuovo per il suo rientro. Il 6 gennaio sarà a disposizione per la squadra".

L'esplosione di Niang - Chi invece è già pronto e a disposizione, ed è anche nel target d’età gradito al presidente, è Niang. S’è preso la copertina di questo Milan con il suo gol in coppa Italia alla Reggina. Allegri conta molto anche su di lui ma frena: “Lo prendo in considerazione fin da ora. Deve crescere sotto tanti punti di vista, lo farà: potrà crescere ancora e potrà esserci ancora più utile di quanto lo sia stato ora. Lasciamo crescere Niang. Lo alleno quotidianamente. Non so quale sarà l'attacco del futuro, io metterò in campo chi farà meglio del Milan. Potrebbe giocare uno spezzone domani, verrà in panchina. Non mi sorprende il gol contro la Reggina. Deve migliorare, lasciamoglielo fare un pezzettino alla volta". Un Milan sempre più calato sulla linea verde: “Sono bravi, altrimenti non li avrei chiamati. I giovani vanno messo nel momento giusto, per dare anche più certezze. Sono tutti ragazzi per giocare ad alti livelli". Che ci sia un’apertura globale per i giovani è comunque un dato di fatto: "Ci sono diversi giocatori in Serie A. E' un campionato che può essere l'inizio di un nuovo ciclo per tutti. Da noi hanno smesso diversi campioni: se Seedorf smette, non è che la mattina dopo ne trovi un uguale. Lo stesso vale per Gattuso. Non è l'anno zero del Milan, ma del calcio italiano". La spina rossonera resta Robinho: "Anche quest'anno si sta dimostrando decisivo, tra assist e gol. Fa sempre ottime prestazioni, vedremo cosa succederà a gennaio. Spero e credo di non perdere Robinho. Pur non facendo mezz'ora brillante ha fatto gol strepitoso a Torino. A maggior ragione sta facendo molto bene, dimostra tutta la sua professionalità. Rimpiazzarlo sarà difficile: spero e credo rimarrà al Milan".

La formazione -  Si passa quindi alla gara con il Pescara: “I risultati sono la cosa più importante. Mi fa piacere il fatto che stiamo cercando il gol, abbiamo fatto buone partite: sia fisiche che mentali. Ogni tanto, però, ci addormentiamo, soprattutto nella gestione della palla e quando la partita sembra facile. Domani sarà una partita molto difficile: a Napoli è stata in partita fino al gol del 3 a 1. Bisognerà fare una grande partita, non bisognerà sottovalutare l'avversario. Le partite iniziano tutte sullo 0-0 e finiscono quando l'arbitro fischia. Occorrerà fare la prestazione e vincere. Dovremo arrivare a Roma con meno punti di distacco da chi inseguiamo. Sono molto legato a Pescara, son contento che sia in A. Aspetto anche Livorno e Sassuolo. Weiss è un buon giocatore. Il portiere è un giocatore di prospettivo: ma per dare un giudizio a lui chiediamo all'allenatore dei portieri. Siamo a cinque punti dal sesto posto, la rincorsa è ancora lunga. Vinciamo domani così raggiungiamo i 27 punti". Dopo aver eluso la domanda trappola su chi sta facendo meglio tra Pazzini e Cassano (“Stanno facendo bene entrambi") ed un passaggio su Zapata (“Giovedì ha fatto una buona partita. E' molto bravo nell'uno contro uno: anche lui qualche volta si addormenta. Superato quel limite, è un giocatore che non ha da invidiare niente a nessuno. Quando scende in campo è sempre tranquillo") Allegri parla anche della coppa Italia e della sfida con la Juve ai quarti: “A Torino andremo con la formazione migliore. Da quando ci sono abbiamo affrontato la competizione col massimo impegno. L'anno scorso sono state due belle partite. Speriamo di battere la Juve: battendola avremo più possibilità per andare in finale". Berlusconi aveva annunciato la sua visita ma non è venuto a Milanello: "E' padrone della società, non è una portafortuna. Gli piace venire a Milanello, è una persona carismatica. L'abbiamo visto ieri sera, causa maltempo oggi non riesce a venire. E' riduttivo dire che è un portafortuna del Milan". Si passa poi alla formazione: "Tutti a disposizione. Bonera oggi fa i test, sarà di nuovo con la squadra martedì. Muntari ha bisogno di giocare. La sua condizione migliore arriverà a gennaio. Boateng sarà a disposizione per domani. Vedrò se farlo partire dall'inizio, così come lo stesso Mexes. Ieri ha avuto un attacco influenzale. Valuterò Mexes, altrimenti gioca Zapata. Rientra Montolivo. Davanti son quelli: dovrebbe rientrare anche Boateng. Ci sarà Amelia in porta, anche se Abbiati sta bene. Fortunatamente non abbiamo preso gol”. Allegri è soddisfatto della crescita del gruppo: “Niang, Pazzini, Bojan, Zapata, Nocerino... i risultati che stiamo facendo vuol dire che ogni singolo è migliorato. Tutti sono cresciuti. All'inizio si criticava De Jong: purtroppo si è fatto male, stava giocando bene davanti alla difesa. Montolivo sta facendo bene, ha degli ottimi margini di miglioramento: è un giocatore importante e il Milan ha fatto un ottimo acquisto. Così come lo stesso Yepes, Bonera...". Allegri si sente parte del progetto Milan: "Quando sono arrivato al Milan mi è stata messa a disposizione una squadra per vincere e l'ho fatta. L'anno scorso, purtroppo, è andata diversamente. Quest'anno la squadra è nuova: mi sono adattato all'esigenze della società. Si lavora con grande entusiamo. I risultati si possono fare anche coi giovani: è un motivo di orgoglio per me arrivare a fine stagione vedendo i giovani crescere. A me piace anche insegnare...". L’ultima riflessione è sul ritiro invernale: "Rimarremo a Milanello. Faremo un'amichevole con una squadra locale. Sarà una settimana normale di lavoro". (ITM)

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