CALCIOChallenge League in letargo: con quali voti?

LUGANO - Con il posticipo tra Bellinzona e Wohlen, disputato lunedì 3 dicembre, la Challenge League è andata in letargo. A metà campionato è giunto dunque il momento di dare le note alle dieci protagoniste del campionato. Chi ha fatto bene? Chi poteva dare più? Chi sono le delusioni? Scopriamolo insieme...

Aarau (punti 37): Fino ad un mese fa l’Aarau sembrava uno schiacciasassi. Poi la frenata (4 punti in quattro partite) che ha favorito la rimonta del Bellinzona. Come si presenteranno in febbraio gli argoviesi? La sensazione è che assisteremo ad una primavera caldissima con Bellinzona ed Aarau (e Wil?) a fare a sportellate. Voto: 4.5

Belinzona (punti 35): Dai due volti. L’arrivo di Gabriele ha fatto dimenticare la prima disastrosa parte di campionato. Non tutto è oro quel che luccica però all’ombra dei castelli e durante la pausa invernale ci saranno da chiarire alcune incomprensioni venutesi a creare negli ultimi tempi. Gli argomenti per salire in Super League ci sono. Per l’armonia di squadra sarà vitale però sfoltire la rosa e far partire chi a Bellinzona non è più felice. Voto: 4.5

Wil (punti 32): Una bella sorpresa. Dopo un avvio in sordina (1 vittoria in 5 partite), i sangallesi si sono ripresi e ora hanno il compito nella seconda parte di stagione di mettere in difficoltà le pretendenti alla promozione. D’altronde per una squadra che non perde dal 6 ottobre tutto è possibile. Voto: 5

Winterthur (punti 30): La bestia nera del Ticino. Nelle otto partite disputate contro le quattro squadra ticinesi soltanto il Chiasso è riuscito a cogliere un risultato positivo (1-1). La squadra zurighese ha ottenuto dunque 22 punti su 30 contro Locarno, Lugano, Chiasso e Bellinzona. Nella seconda metà del campionato sarà dura però rientrare nel discorso promozione. Voto 4.5

Vaduz (punti 24): Ad inizio stagione ci si aspettava una squadra in grado di lottare per i piani alti della graduatoria, ora invece ci ritroviamo con una compagine dal rendimento troppo altalenante e che sicuramente, un po’ come il Bienne, non ha più nulla da chiedere a questo campionato. La squadra del Principato potrà fungere da "arbitro" nel finale di stagione. Voto 3+

Bienne (punti 24): Senza infamia e senza lode. Intrattabili in casa (anche grazie al campo sintetico), i bernesi hanno incontrato maggiori difficoltà in trasferta. Per loro quello di ritorno sarà un girone grossomodo tranquillo. Questa è una squadra “pericolosa” che potrebbe concedere alcuni “favori” a chi ha bisogno di punti. Voto 4

Lugano (punti 21): Alla vigilia nessuno aveva chiesto al Lugano la promozione. Nessuno però osava pensare che i bianconeri a metà campionato erano in settima posizione. Per stessa ammissione della società alcuni arrivi registratisi a campionato in corso hanno minato la fiducia di alcuni giocatori già in rosa. Per stessa ammissione di Ponte la sua squadra non ha più nulla da chiedere a questo campionato e la testa è già proiettata alla stagione 2013/14. Nel mercato invernale dunque non dovremo aspettarci il grande nome che possa risollevare un team  sin qui davvero deludente. Voto 3-

Chiasso (punti 20): Una squadra che va lodata. Partito con mille difficoltà e con una rosa contata il team rossoblù ha stupito conquistando 20 punti in 18 partite. Non ce ne voglia il Bellinzona, ma la miglior ticinese di questo primo scorcio di stagione è la compagine di Livio Bordoli che, tolto il black-out di cinque sconfitte filate, ha sorpreso un po’ tutti badando al sodo e conquistando i punti necessari per trascorrere un felice Natale. Con due-tre rinforzi mirati i momò potranno ottenere la salvezza molto presto.  Voto 5

Wohlen (punti 18): Assieme al Lugano quella argoviese è la delusione di queste prime 18 partite. Se si vanno a spulciare i nomi della rosa di Sesa si nota come il Wohlen non sia nella posizione di classifica consona al proprio potenziale. Senza dubbio ci si aspettava di più, ma per il Locarno per fortuna che il Wohlen esiste…Voto: 3+

Locarno (punti 8): D’accordo che le partenze estive sono state pesanti, ma qualche punto in più dalle bianche casacche era lecito attenderselo. Pacarizi e compagni sono però in crescita e la pausa, probabilmente, arriva nel momento sbagliato per la squadra di Maccoppi. Le speranze di riacciuffare la salvezza restano minime, ma gli scontri diretti e le ultime partite stagionali (spesso inutili per alcune squadre) potrebbero rimettere in corsa i verbanesi. L’impresa si annuncia però molto ardua. Se però arrivasse un bomber alla Sadiku? Voto 3