Il numero 1 del club brianzolo ha messo a confronto l'ascesa in Serie A del Monza con le vittorie ottenute a Milano
«Il Monza? La commozione provata nei giorni della vittoria degli spareggi, con l’abbraccio dell’intera città alla squadra, è stata qualcosa di unico».
MONZA - Ogni vittoria è sempre diversa, ma ogni vittoria è sempre così speciale. Lo sa bene Silvio Berlusconi che di gioie sportive con il Milan, quando era al timone del "Diavolo", ne ha vissute parecchie. Una grossissima soddisfazione "calcistica" - così diversa, ma altrettanto intensa (o forse di più?) - l'ex premier italiano l'ha raccolta recentemente, portando per la prima volta in Serie A il Monza (ospite del Bellinzona il prossimo 10 luglio).
Intervenuto nel corso di un comizio politico tenutosi proprio nella città brianzola, Berlusconi ha messo a confronto i successi rossoneri con quello ottenuto il 30 maggio. «Sono ancora il presidente di calcio più vincente al mondo grazie al mio Milan. Ma questa volta, insieme ad Adriano Galliani, che mi ha convinto a cimentarmi in questa nuova sfida tre anni fa dalla Serie C, abbiamo fatto qualcosa di straordinario: donare per la prima volta a una piazza prestigiosa come Monza la platea che merita, quella della Serie A nella quale personalmente ci tengo a essere protagonista. Magari non subito, al primo anno, ma è mia intenzione giocarmela coi grandi club. Sapete, col Milan ho vinto tutto. Ma la commozione provata nei giorni della vittoria degli spareggi, con l’abbraccio dell’intera città alla squadra, è stata qualcosa di unico. Superiore a qualsiasi successo ottenuto coi rossoneri, ai quali sono sempre legatissimo».