È successo alle giocatrici statunitensi che militano nella formazione ticinese, impossibilitate a intraprendere la trasferta di sabato a Lucerna
LUGANO - Circa 15 ragazze americane della squadra femminile del Lugano (Serie A) non hanno potuto giocare la sfida persa sabato a Lucerna (8-0).
Questo perché - come riporta la Rsi - sprovviste di un permesso di lavoro. «Si tratta di un fulmine a ciel sereno», le parole del direttore sportivo del club bianconero Renato Belotti.
Secondo la nostra Federazione il calcio femminile rientra nella categoria amatoriale, mentre per la Segreteria di Stato della migrazione le ragazze che giocano in Serie A o Serie B sono da considerarsi professioniste. Da qui il bisogno di un permesso di lavoro.