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19.11.18 - 16:25
Sui campi di Magadino sabato si è tenuto un torneo di ottimo livello, nel quale la selezione cantonale si è messa particolarmente in luce
Calcio femminile ticinese in evidenza
Sui campi di Magadino sabato si è tenuto un torneo di ottimo livello, nel quale la selezione cantonale si è messa particolarmente in luce
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GAMBAROGNO - Sabato 17 novembre - sugli splendidi campi di Magadino e con la collaborazione sempre gradita dell’AS Gambarogno - la sezione femminile della FTC ha organizzato un torneo di buon livello, nel quale si è avuta l’ennesima dimostrazione della qualità del nostro calcio femminile cantonale.

Ecco quanto successo, riassunto in un comunicato emesso dalla sezione femminile della FTC:

"La nostra selezione (composta tra l’altro di molte giocatrici del 2005 e quindi con un’ulteriore stagione davanti nella categoria) era confrontata con 3 società confederate di grande tradizione. Pur priva di una forte giocatrice come Caterina Tramezzani, alle prese con qualche fastidio fisico, la nostra squadra ha disputato 3 ottimi incontri mostrando una forte personalità, un promettente affiatamento ed una crescita calcistica indiscutibile.

Di questa forte consapevolezza nei propri mezzi ha fatto le spese la formazione del FC Lucerna superata in maniera perentoria per 3:1. La rete della bandiera per le ragazze della Svizzera Centrale è peraltro stata realizzata solo negli ultimi secondi della sfida. Stessa sorte è toccata alle ragazze bianco-blu del Grasshoppers Zurigo battute nell’ultimo incontro del torneo per 2:0.

Solamente durante l’incontro di mezzo le nostre degne rappresentanti hanno incontrato qualche difficoltà in più chiudendo quindi a reti inviolate il sempre stimolante confronto con le giocatrici dello Zurigo. La squadra ticinese si è dimostrata assolutamente competitiva in tutti i reparti ed ha saputo mascherare con una buona organizzazione di gioco le poche sbavature emerse durante le 3 partite. Questo successo non è peraltro troppo sorprendente ma è il frutto dell’eccellente lavoro che i nostri allenatori svolgono più volte la settimana sui campi di Giubiasco. Complimenti quindi a tutte le ragazze schierate e allo staff tecnico di alta qualità che le sta formando in modo egregio.

Non possiamo però dimenticarci di evidenziare l’ottima prova dei due arbitri chiamati a dirigere il torneo che hanno confermato le loro grandi qualità: Mario Balmelli e Jetmir Islamaj. Per questa selezione vi sarà una seconda prova da superare con il torneo di Bienne del prossimo fine settimana.

Il giorno seguente, domenica 18 novembre, sui terreni dell’Allmend di Lucerna, è toccato alla selezione ticinese più giovane, U13, disputare un analogo torneo nell’ambito delle competizioni volute dalla Federazione Svizzera per valutare il grado di crescita delle squadre, ma soprattutto delle singole giocatrici. È per questo che questo tipo di tornei è sempre oggetto di osservazione da parte dei tecnici dell’ASF.

Anche in questo caso la nostra selezione cantonale si è fatta valere dimostrando una marcata crescita maturata grazie ai tre allenamenti che le ragazze svolgono settimanalmente a Giubiasco con i nostri tecnici, ma anche grazie alla partecipazione al campionato Footeco maschile cantonale che garantisce di poter disputare partite di buon livello.

Sono risultate troppo facili le due sfide con le selezioni di Berna e Giura che sono servite solamente per mettere in luce le qualità realizzative delle nostre ragazze che hanno vinto con punteggi più che tennistici! Molto più interessanti e significative le sfide con due regioni notoriamente di buon livello, come la Svizzera Centrale e la Svizzera Orientale, con le quali abbiamo rispettivamente pareggiato con la prima e perso di misura con la seconda. Se però la sfida con le ragazze della Svizzera Centrale è stata combattuta sul piano del gioco e dell’organizzazione di squadra ed in questo senso le nostre giocatrici hanno dato il meglio di sé, nella sfida con la Svizzera Orientale non si è veramente giocato a calcio dal momento che le avversarie hanno rinunciato da subito alla costruzione di azioni ragionate per privilegiare i lanci lunghi e la corsa. Di fronte a questo atteggiamento le nostre ragazze hanno faticato a proporre il proprio gioco fatto di fraseggi e azioni costruite".

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