L'attaccante della Croazia, rispedito a casa dopo aver avuto incomprensioni con l'allenatore, ha rifiutato la medaglia d'argento
ZAGABRIA (Croazia) - Ha pagato carissimo Nikola Kalinic la sua insubordinazione durante i Mondiali. L'attaccante del Milan è stato rispedito a casa dal ct dopo essersi rifiutato di entrare nei minuti finali della gara con la Nigeria ed ha accettato la decisione con fair-play.
Il giocatore ha fatto sapere di aver rifiutato la medaglia d'argento offerta a tutti i giocatori del ct Dalic dopo la finale in Russia (per 4-2 contro la Francia). A Sportske Novosti il bomber rossonero ha detto: «Grazie per la medaglia ma io in Russia non ho giocato».