L'estremo difensore sperava di diventare bianconero entro metà giugno. Vicende societarie e "traffico" nel ruolo lo stanno invece spingendo verso il Foggia
LUGANO - Albano Bizzarri è stato vicinissimo alla firma con il Lugano. Ora però un affare che pareva praticamente fatto rischia di saltare definitivamente. Il pessimismo filtra direttamente dall'entourage del giocatore, che ha sempre messo il club bianconero in cima alla lista dei desideri ma che ora, dopo i silenzi ticinesi, pare aver cambiato idea.
Trovato un accordo di massima già a fine maggio, l'agente e l'estremo difensore si sono visti mettere in stand-by da Renzetti&Co. I motivi sono facili da comprendere: era in corso una trattativa per la cessione di parte delle quote societarie e, soprattutto, c'era (c'è) abbondanza a livello di portieri. Nei piani del club le situazioni si sarebbero dovute risolvere entro metà giugno. Così non è stato. L'attesa ha però innervosito la controparte la quale, in cerca di certezze per la prossima stagione, ha ricominciato a parlare con il Foggia. La trattativa tra Bizzarri e i pugliesi è ora ben avviata e potrebbe chiudersi entro fine mese. Per farla saltare il Lugano, diventato seconda opzione ma non ancora fuori gioco, a questo punto è costretto ad accelerare. A rompere gli indugi. A rischiare.