Con due gol e due assist l'egiziano è stato determinante nel 5-2 inflitto dal Liverpool alla Roma. Giallorossi a segno due volte negli ultimi 10'
LIVERPOOL (GBR) - L'uragano Salah si è abbattuto sulla Roma. Una prestazione enorme dell'egiziano, capace di mettere a referto due gol e due assist, ha infatti permesso al Liverpool di battere 5-2 i giallorossi e di mettere un piede e mezzo nella finale di Champions League.
Il 25enne attaccante, ex di turno, si è semplicemente rivelato un enigma irrisolvibile per la difesa disegnata da Eusebio Di Francesco la quale, retto per poco più di mezz'ora, si è poi sciolta davanti alle sue accelerazioni e iniziative. Dopo una traversa da lontanissimo di Kolarov (con Karius colpevolissimo), con un sinistro a giro sotto l'incrocio l'egiziano ha siglato il gol che ha indirizzato il match. Prima dell'intervallo ha poi piazzato il 2-0 con un pregevole "scavino". Show finito? Per nulla: Momo ha trovato il modo di servire pure gli assist per il 3-0 (Manè al 56') e per il 4-0 (Firmino al 61'). Nonostante il punteggio netto, i Reds non hanno rallentato, trovando anche il 5-0 (ancora Firmino) al 69'.
Solo quel punto, uscito Salah al 73', il Liverpool ha un po' tirato i remi in barca. Sbagliando. Non più pressati ferocemente, i giallorossi sono infatti cresciuti, riuscendo anche a segnare con Dzeko (81') e Perotti (85') gol buoni per continuare a sperare in una complicatissima qualificazione.