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La Nazionale svizzera giocherà contro Grecia, Panama, Spagna e Giappone prima che il tecnico elvetico diramerà la lista dei 23 giocatori convocati per il Mondiale
BERNA - In vista della Coppa del Mondo, che avrà luogo il prossimo mese di giugno in Russia, il tecnico della Nazionale Svizzera Vladimir Petkovic dovrà valutare al meglio la condizione fisica di alcuni giocatori, che sembra essere precaria, e sciogliere tutti i dubbi.
In difesa - se per quanto riguarda gli esterni titolari non ci sono dubbi, con Rodriguez e Lichtsteiner - la coppia di centrali composta da Fabian Schär e Johan Djourou non è invece più così infallibile. I due calciatori hanno vissuto qualche difficoltà con le rispettive squadre di club e, oltre a questo, scalpitano decisamente per un posto da titolare sia Manuel Akanji che Nico Elvedi, protagonisti con Borussia Dortmund e Borussia Mönchengladbach. «Schär non è stato fortunato con il cambio dell'allenatore a La Coruna in questo momento dell'anno», ha analizzato a "20minutes" proprio il coach della Nazionale elvetica. «Seedorf e il Deportivo conoscono in ogni caso le qualità del giocatore e sono sicuro che si ritaglierà ancora un ruolo da protagonista in questa stagione».
Dal canto suo Djourou si è infortunato ed è rimasto ai box da metà ottobre a metà febbraio e un suo pieno recupero non è così scontato. «Da quando è rientrato in campo Johann ha saltato soltanto 15 minuti di partita con l'Antalyaspor», ha continuato Petkovic. Per quanto riguarda i portieri il numero uno è invece Yann Sommer davanti nelle gerarchie di Petkovic rispetto a Roman Bürki e Marwin Hitz.
Infine, sembrerebbe chiaro il triangolo di centrocampo con Behrami, Xhaka e Dzemaili, ma in attacco - tranne che per Shaqiri - qualche dubbio c'è. I vari Drmic, Seferovic, Mehmedi o Embolo non sono cresciuti negli ultimi tempi e la Nazionale necessita assolutamente di un bomber. Se i centravanti appena elencati non dovessero convincere, il coach elvetico potrebbe anche optare sul giovane Dimitri Oberlin oppure sul ticinese Mario Gavranovic, in netta crescita.
Una cosa è sicura: chi riuscirà a mettersi in evidenza in occasione della partita amichevole di venerdì contro la Grecia, in quella di martedì contro Panama, o in quelle seguenti con Spagna e Giappone, avrà sicuramente compiuto un passo importante verso la Coppa del Mondo.
