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Pier Tami si è espresso dopo la sconfitta interna contro il Losanna: «Sono seccato per i troppi cali di tensione, soprattutto in occasione delle reti subite»
LUGANO - «Una sconfitta che fa veramente male, come d’altronde tutte le sconfitte, ma oggi non sempre abbiamo giocato con quella grinta che una partita in queste condizioni richiede», queste le prime parole di un Tami deluso, dopo la sconfitta casalinga con il Losanna, giocata su un terreno reso difficile dalla neve. «Forse dopo il gol trovato nei primi minuti ci siamo assopiti e il Losanna ne ha prontamente approfittato - aggiunge il mister - Nel secondo tempo abbiamo creato diverse occasioni, ma ancora una volta non siamo statti bravi a sfruttarle. Ci manca ancora quella cattiveria sottoporta, siamo anche stati sfortunati con i due pali colpiti da Junior e Bottani, ma non possiamo sempre recriminare, quelle palle dovevano finire in rete».
Mentre il Losanna le sue reti le ha segnate... gol evitabili? «Assolutamente, non dovevamo subire la doppietta di Kololli. Dopo averli incassati dovevamo comunque essere bravi a portare a casa un risultato positivo».
Sfortunati sui pali, ma la trattenuta subita da Bottani in area per molti era un rigore netto... «Beh, è difficile da capire perché non abbia fischiato, per molto meno in Israele ce lo hanno dato contro e invece quando devono fischiarlo a nostro favore il fischio non arriva. Ciò non toglie che dobbiamo solo recriminare sulla nostra prestazione per i troppi gol falliti».
Ritornando sulla partita, si è visto un Lugano a fasi alterne. «Sì, per questi cali di tensione sono seccato, non mi fanno piacere, soprattutto in occasione delle reti subite. Tutti devono capire che fino alla fine ci sarà da lottare, non possiamo permetterci questi passaggi a vuoto, dobbiamo essere determinati e concentrati per tutti i 90 minuti, questo nel primo tempo è mancato e bravi loro a capitalizzare».
