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SUPER LEAGUE«2017, anno tremendo, meno male mancano solo due partite per chiuderlo»

05.12.17 - 10:51
Sion ultimo e pericolante? Marco Degennaro non è preoccupato ma vigile: «Non valiamo meno delle squadre che ci precedono ma dobbiamo risalire. Dal mercato tre innesti»
Keystone
«2017, anno tremendo, meno male mancano solo due partite per chiuderlo»
Sion ultimo e pericolante? Marco Degennaro non è preoccupato ma vigile: «Non valiamo meno delle squadre che ci precedono ma dobbiamo risalire. Dal mercato tre innesti»
CALCIO: Risultati e classifiche

SION – Guardi la classifica di Super League, la scorri dall'alto verso il basso, e ti accorgi che ci sono delle sorprese. Vedi per esempio che davanti a tutti non c'è il Basilea, fatto inconsueto visto quanto successo negli ultimi anni di pallone svizzero, ma scopri anche che in coda c'è il Sion.

I vallesani? Quelli che partono sempre con grandi ambizioni? Mezza stagione orripilante li ha spinti fin sul fondo del baratro, lontanissimi dalla “zona Europa” e addirittura in lotta per evitare la discesa in Challenge League.

«È un anno tremendo – è intervenuto Marco Degennaro, che al Tourbillon occupa la poltrona riservata al Direttore Generale – dall'accesso diretto ai gironi di Europa League mancato per un soffio, all'eliminazione europea per mano di una squadra che nessuno conosceva, passando poi per l'uscita dalla Coppa Svizzera e al rendimento negativo in campionato... tutto è stato pessimo».

Per fortuna, quindi, il 2017 è quasi finito?
«Esatto, perfetto, meno male mancano solo due partite».

Quindi che vadano come devono andare, basta arrivare in fretta alla pausa?
«No. Da queste due sfide (contro Thun e San Gallo, ndr) dobbiamo provare a spremere il massimo. E speriamo di avere magari anche un po' di fortuna in più rispetto al recente passato. Con il Lucerna per esempio, nello scorso weekend, abbiamo perso punti per due incidenti di percorso...».

Siete partiti sognando in grande e vi ritrovate a lottare per non retrocedere. Dovete cambiare mentalità...
«Sì, certo. Anche se penso che il cambiamento ci sia già stato. Sappiamo di non valere meno delle squadre che ci stanno davanti in classifica, delle squadre dal terzo, quarto posto in giù, ma anche che l'obiettivo è cambiato. Vogliamo toglierci in fretta dai guai. Per rischiare il meno possibile».

C'è un mercato dal quale potete tentare di “ottenere” qualche rinforzo.
«Abbiamo tre posti ancora liberi nel contingente. Li riempiremo con giocatori che speriamo possano fare la differenza, che possano aiutarci a risalire. Il direttore sportivo (Barthélémy Constantin, ndr) sta lavorando per trovare gli elementi giusti».

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