Cerca e trova immobili

FCL - SUPER LEAGUE«Sono sanguigno, a volte mi incavolo, ma i ragazzi sono forti e bravi. Ora vogliamo fare un "salto"»

17.11.17 - 18:31
Walter Samuel, assistente di Pier Tami, ha lanciato la sfida dei bianconeri a San Gallo: «Li conosciamo, giocano un calcio diretto. Da Costa? Il suo è stato più un caso mediatico»
TiPress
«Sono sanguigno, a volte mi incavolo, ma i ragazzi sono forti e bravi. Ora vogliamo fare un "salto"»
Walter Samuel, assistente di Pier Tami, ha lanciato la sfida dei bianconeri a San Gallo: «Li conosciamo, giocano un calcio diretto. Da Costa? Il suo è stato più un caso mediatico»
CALCIO: Risultati e classifiche

LUGANO - Dopo la sosta dedicata alla Nazionale, con lo spareggio da brividi che ha consegnato il pass per Russia 2018 alla Svizzera, torna la Super League. Ultimo della classe con 13 punti (a -1 da Lucerna e Sion), il Lugano fa visita al San Gallo di Contini - quarto in classifica con 21 punti - nel delicato impegno valido per il 15esimo turno di campionato. Per l'occasione i bianconeri non potranno contare su Golemic, squalificato dopo il quarto giallo rimediato a Thun, e gli infortunati Crnigoj, Padalino e Jozinovic. Si sono per contro ripresi dai rispettivi infortuni Bottani e Yao.

Nella conferenza stampa della vigilia Walter Samuel, assistente di mister Tami nonché ex difensore - tra le altre - di Roma, Inter e Basilea, ha risposto alle domande dei giornalisti lanciando la sfida contro i biancoverdi in programma domani sera alle 19.00. «Conosciamo il San Gallo, ha un gioco diretto e si trova in una situazione di classifica molto buona, ma non è una squadra molto costante, prima della sosta ha perso "brutalmente" (3-0, ndr) contro il Lucerna - spiega Walter Samuel, "The Wall" - Loro verranno a pressare alto. Sarà importante saltare quella linea. Vogliamo farci trovare pronti e iniziare bene quest'ultimo ciclo di 8 partite ravvicinate che porterà alla pausa invernale».

Il Lugano ha approfittato della sosta per ricaricare le batterie e insistere sui dettagli. «Ne abbiamo approfittato per lavorare sulle diverse situazioni di gioco, come le palle ferme, e focalizzarci sui singoli reparti. È stato importante avere questo tempo a disposizione per provare diverse soluzione e recuperare qualche acciaccato: in precedenza c'è stato un periodo piuttosto lungo in cui abbiamo giocato ogni 3 giorni».

La classifica è molto corta, quelli in palio al Kybunpark saranno punti davvero pesanti. «In poco tempo può cambiare tutto, ci sono 5 squadre in 3 punti. Vogliamo muovere la classifica e sappiamo di potercela giocare con ogni avversario. Sono ben poche le gare in cui non siamo stati "vicini" ai nostri avversari».

Il Lugano si è fissato un obiettivo - in termini di punti - da qui alla sosta natalizia? «No, ma bisogna fare un salto verso l'alto. Dobbiamo uscire dalla zona rossa. È già successo ed eravamo felici, ma è durato poco... Abbiamo di fronte tanti impegni con campionato, Coppa Svizzera ed Europa League: non dobbiamo prendere questi match con pressione ma goderceli e cercare di fare risultato».

Dal punto di vista personale - in quest'ultimo periodo - Walter Samuel si sente più coinvolto e importante per questo Lugano? «Mi sono sempre sentito importante nello staff, mi sento coinvolto e in panchina a volte mi incavolo come tutti. Sono abbastanza sanguigno... qualche volta sbaglio pure io. La mia squadra è il Lugano e ne sono tifoso: speriamo di raggiungere i risultati, perché i ragazzi lo meritano, sono bravi, forti e si allenano bene, spero si tolgano delle belle soddisfazioni. Qualche volta cerco di aiutarli con la mia esperienza, ma senza mai scavalcare nessuno».

Parlando di singoli, a Samuel è stato chiesto del momento un po' difficile del portiere Da Costa. «Il suo è stato più un caso mediatico. Ha sempre giocato e ci fidiamo ciecamente dei nostri portieri. Anche lui ha ammesso qualche errore ma non abbiamo dubbi sulle sue capacità».

Da segnalare infine che Giovanni Manna, responsabile dell'area tecnica del Lugano, ha rimediato 1'000 franchi di multa dalla Swiss Football League per le proteste che aveva rivolto alla terna arbitrale nel match dello scorso 22 ottobre a Sion.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE