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NAZIONALEBomba Udinese: «Behrami non ha diritto di stare in Nazionale, deve tornare subito in Italia»

08.11.17 - 12:47
Il club friulano, proprietario del cartellino del ticinese (considerato infortunato), ha polemizzato con l'ASF per il ritardo nella convocazione: chiesto il rientro immediato
Keystone
Bomba Udinese: «Behrami non ha diritto di stare in Nazionale, deve tornare subito in Italia»
Il club friulano, proprietario del cartellino del ticinese (considerato infortunato), ha polemizzato con l'ASF per il ritardo nella convocazione: chiesto il rientro immediato
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UDINE (Italia) - «Valon Behrami è stato convocato fuori tempo massimo e, inoltre, è infortunato: non ha diritto di rimanere con la Svizzera e deve tornare subito a Udine». La bomba, sganciata dall'Udinese è deflagrata sul ritiro della Nazionale, dove si sta cercando di preparare al meglio il playoff con l'Irlanda del Nord.

Il club friulano, proprietario del cartellino del centrocampista ticinese, ha polemizzato apertamente con l'ASF, criticando tempistica e opportunità della sua convocazione. La società bianconera ha inoltre sottolineato come, in caso di mancato ritorno di Behrami (considerato infortunato) o, peggio, di una sua presenza in campo, procederà di fronte a tutti gli organi competenti di giustizia civile e sportiva contro l'ASF.

Il comunicato ufficiale del club bianconero:
"Udinese Calcio comunica di aver inviato all’Associazione Svizzera di Football formale comunicazione riguardo la convocazione del calciatore Valon Behrami per le partite di Play Off della Nazionale Svizzera in programma per il 9 e il 12 novembre.

Nella nota si evidenzia come la convocazione del giocatore sia stata formalizzata in data 27 ottobre, in ritardo di cinque giorni rispetto alle tempistiche obbligatorie previste dalla normativa, che ponevano come termine ultimo quello del 22 ottobre. Questo dato di fatto rende quindi non valida la convocazione del giocatore per il quale il club chiede il rientro immediato a Udine.

Udinese Calcio ricorda inoltre di aver già comunicato all’ASF in data 3 novembre che il giocatore risulta attualmente infortunato, non in condizione di disputare le partite della propria nazionale e impegnato nel percorso terapeutico determinato dallo staff medico della società. L’interruzione del percorso riabilitativo prestabilito inciderà negativamente sulle condizioni di salute del giocatore.

Se l’ASF non rilasciasse il giocatore o decidesse di impiegarlo nelle partite in programma nonostante quanto sopra evidenziato, Udinese Calcio si riserva il diritto di procedere di fronte a tutti gli organi competenti di giustizia civile e sportiva nei confronti dei rappresentanti dell’ASF per violazione dei regolamenti FIFA e per qualsiasi eventuale danno alla salute del giocatore."

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Le solite gabole calcistiche... hi hi hi

mimio 6 anni fa su tio
Al massimo diventerà bianconero sponda Ceresio.

GI 6 anni fa su tio
qui gatta ci cova....chi dei due avrà ragione: chi paga o chi è pagato ??
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