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Il successo sul Lucerna ha regalato punti e serenità ai bianconeri, che possono ora affrontare con maggior tranquillità la trasferta di Thun della prossima settimana
LUGANO. Non solo ha centrato il successo (un importantissimo 1-0): contro il Lucerna il Lugano ha anche convinto.
Dal ventoso pomeriggio ticinese i bianconeri volevano (quasi) solo i tre punti. Li hanno ottenuti e con quelli, arrivati grazie a un'incornata di Gerndt, hanno ripreso e superato in classifica proprio i biancoblù. Il risultato si è però materializzato - e anche questo dovrebbe far sorridere - al termine di 90' praticamente dominati. Mariani e compagni hanno infatti corso e lottato su ogni pallone. Hanno messo in campo testa e fisico. Hanno mostrato intelligenza e pazienza. Tutto ciò ha permesso loro di surclassare un rivale invece stanco e spento. L'unica nota negativa della giornata è stata, per assurdo, proprio il risultato. L'1-0 va benissimo, perché ha permesso ai bianconeri di mettere in cassaforte il bottino pieno; qualche errore di troppo davanti alla porta avversaria sarebbe in ogni caso potuto costar caro.
Non è accaduto. E allora alla fine si sono visti solo larghi sorrisi. Bene così, ma quello fatto contro il Lucerna è da considerare solo come il primo passo di un lungo cammino. Il secondo forse, pensando all'importante pari di Sion. Ritrovati morale e tranquillità, il Lugano dovrà infatti continuare a pedalare a testa bassa, senza voltarsi indietro o fermarsi a fare conti. Viktoria Plzen e Thun, da affrontare in trasferta in rapida successione, potranno dire qualcosa in più sulla condizione, la tenuta e le ambizioni della squadra. Arrivare alla sosta con qualche punto in più, sia in Europa che in campionato, aiuterebbe a riempire ulteriormente il serbatoio dell'autostima.
