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L'ex allenatore del Lugano Livio Bordoli ha commentato il sorteggio dei playoff che ha regalato alla Svizzera la sfida con l'Irlanda del Nord
ZURIGO - Il dado è tratto. Se vorrà staccare il pass per il Mondiale dell'anno prossimo la Svizzera dovrà sconfiggere l'Irlanda del Nord negli spareggi. La selezione di Michael O'Neill si è assicurata il secondo posto nel girone C, alle spalle dell'inarrivabile Germania. La partita di andata si giocherà in trasferta a Belfast giovedì 9 novembre, mentre il ritorno si disputerà a Basilea tre giorni più tardi.
Insomma un sorteggio fortunato per la seleziona rossocrociata, ma attenzione: anche le partite che sulla carta possono sembrare “semplici” sono in grado di nascondere delle insidie.
Le due stelle dell'Irlanda del Nord sono il centrocampista del Southampton Steven Davis e l'ex Red Devils, ora al West Bromwich Albion, Jonny Evans.
Livio Bordoli, ci è andata bene...
«Assolutamente sì. Ad ogni modo non è una squadra da sottovalutare. Mettono sul campo tanta grinta, giocano la palla lunga e vincono molti contrasti. A livello tecnico, invece, non c'è partita. Siamo nettamente superiori. Attenzione però poiché si tratta pur sempre di uno spareggio Mondiale. Dobbiamo essere fiduciosi, poiché l'urna è stata benevola con la Svizzera. Nei sorteggi ci va sempre bene...».
Delle quattro era sicuramente la più abbordabile pensi?
«Sì, ne sono certo. Per fortuna abbiamo evitato la Svezia, una compagine davvero temibile, e la Grecia. Contro queste due squadre avremmo potuto incontrare delle difficoltà...».
La battuta d'arresto in Portogallo come dovrà essere gestita da Petkovic?
«Secondo me è una sconfitta che ci poteva stare, dopo nove vittorie di fila. I lusitani ci hanno dato una bella lezione a livello tecnico. Noi davanti abbiamo creato troppo poco, tirando in porta una sola volta. Nel secondo tempo, invece, siamo mancati completamente. Contro l'Irlanda del Nord però non penso che i giocatori penseranno al Portogallo... Sarà tutta un'altra storia».
Petkovic resterà in sella dopo lo spareggio? Alcune voci lo vogliono vicino al Milan...
«È una bufala, assolutamente. Non credo che Mirabelli sia andato fino a Lisbona per incontrare Petkovic. Se il Milan fosse stato davvero interessato al nostro selezionatore, penso che il d.s rossonero avrebbe preso l'auto e sarebbe andato a incontrarlo a Locarno. Non ci credo per niente...Non è perché due persone si salutano che stanno parlando di futuro...».
