L'ex campione bianconero su Dybala: «Spero resti alla Juventus a lungo, può restare a vita»
TORINO (Italia) - Alex Del Piero a tutto tondo. L'ex Juve giudica "grave" la perdita di Bonucci per la Juventus. Il difensore passato al Milan, secondo l'ex numero 10 bianconero, era uno degli autentici pilastri della squadra.
«Anche quest'anno la Juve ha fatto dei cambiamenti, ma stavolta hanno un sapore diverso», spiega Del Piero in un'intervista concessa a "La Gazzetta dello Sport". «Hanno toccato un reparto che era la fortezza della squadra, la difesa a tre, quella della nazionale. Si è toccato qualcosa di diverso rispetto a centrocampo e attacco, che sono più semplici da sistemare. La cessione di Bonucci ha avuto ripercussioni sulle partite, è un dato di fatto che la Juve subisca più gol. I nuovi hanno bisogno di tempo per adeguarsi e colmare quel livello di fluidità che si era creato a livello difensivo. Bonucci? Negli anni è cresciuto tantissimo sotto il profilo tecnico, anche a livello offensivo. Era l'emblema anche a livello di personalità, è stata una grave perdita per la Juventus».
Con Agnelli, intanto, «è tutto chiarito. La Juve è una società che va avanti con le sue scelte e io li seguo con grandissimo affetto. Dybala? Ha margini di crescita, è un giocatore che ha grandi qualità e sta dando dimostrazioni di una classe innata di altissimo livello. Il suo inizio di campionato è stato entusiasmante, è bello vederlo giocare. Spero resti alla Juventus a lungo, se se la sente può restare a vita. La maglia numero 10 non è mia, io l'ho solo indossata per 19 anni quando prima di me l'avevano indossata campioni come Baggio, Sivori e Platini».
Per la lotta scudetto promosso a pieni voti il Napoli: «Già l'anno scorso era da scudetto, ma la Juventus ha fatto cose straordinarie. Quest'anno gli azzurri hanno qualche possibilità in più, il Napoli ha una continuità diversa e maggiori opzioni, visto che si conoscono di più. Sarri è una persona interessante, sarebbe divertente essere allenati da lui».