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Lo Zurigo ha fatto il prezzo per l'attaccante albanese, cercato da Maccabi Haifa, Panathinaikos e Legia Varsavia. Parte di quanto incassato finirà nelle casse bianconere
ZURIGO - In autunno Armando Sadiku non sarà più a Zurigo. Questa è, al momento, l'unica certezza in casa tigurina. Già perché, come dodici mesi fa, più di dodici mesi fa, l'attaccante albanese ha chiesto di poter lasciare il club, di poter continuare la propria carriera in un'altra squadra.
Al Letzigrund, d'altronde, il 26enne mai si è trovato davvero bene. Da quando fu ingaggiato dal Lugano nel 2014 non si è troppo sentito apprezzato e supportato. E così ha finito con il rendere meno del previsto. Non è un caso che i suoi "picchi", negli ultimi anni, Armando li abbia raggiunti quando è stato spedito lontano da casa, in prestito, prima a Vaduz e poi, negli scorsi mesi, a Lugano. A Zurigo ha fatto bene nella prima parte della scorsa stagione, questo è vero, ma i biancoblù stavano navigando nelle tranquillissime acque della Challenge League. In una Super League ormai alle porte gli spazi per l'attaccante si ridurranno invece drasticamente.
È così che il giocatore - e il club - stanno cercando una soluzione. Stanno cercando un acquirente.
Qui sta il problema. Nelle scorse settimane Sadiku è stato corteggiato con insistenza dal Maccabi Haifa e dal Panathinaikos (che sta cercando il sostituto di Marcus Berg). Il trasferimento non si è in ogni caso concretizzato. Perché? Le destinazioni erano gradite, le richieste dello Zurigo... meno. I tigurini vogliono infatti 3'000'000 di franchi per l'albanese, che è così per ora bloccato in una prigione dorata.
Non tutto è in ogni caso perduto. Ancillo Canepa è infatti deciso a vendere (non svendere) il suo gioiellino, per questo continuerà a battere il mercato. La fermezza del presidente biancoblù (che ora sta chiacchierando con il Legia Varsavia) fa il gioco anche del Lugano, il quale ancora vanta diritti sulla cessione dell'albanese. Il 20% della cifra incassata dai biancoblù sarà girata ai bianconeri. Se si trovasse qualcuno disposto ad aprire il portafogli, a Cornaredo arriverebbero dunque 600'000 franchi. Si deve attendere che le trattative si sblocchino...
