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L'OSPITEDai pugni di Maradona al blocco di Messi, la bomba Wanda stoppa Icardi

12.04.17 - 09:30
Maurito in Nazionale? Secondo Arno Rossini Messi e il suo clan, vicini all'ex Maxi Lopez, non lo permetteranno: «Lionel ha ancora quattro anni al top. Fino ad allora Maurito starà fuori»
Dai pugni di Maradona al blocco di Messi, la bomba Wanda stoppa Icardi
Maurito in Nazionale? Secondo Arno Rossini Messi e il suo clan, vicini all'ex Maxi Lopez, non lo permetteranno: «Lionel ha ancora quattro anni al top. Fino ad allora Maurito starà fuori»
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TORINO (Italia) - Può una foto spiegare perché Mauro Icardi, sicuramente uno degli attaccanti più promettenti a livello mondiale, non viene mai considerato quando il selezionatore di turno dell'Argentina (prima Sabella, poi Martino, poi ancora Bauza) fa le convocazioni?

Certo se, oltre all'"intruso" Andrés Iniesta, nello scatto sono immortalati i due senatori dell'albiceleste Javier Mascherano e Lionel Messi e... Maxi Lopez.
Il 33enne attaccante è molto amico dei due connazionali, con i quali ha condiviso esperienze rispettivamente al River Plate e al Barcellona e con i quali... ha giurato guerra alla punta nerazzurra.

Vista l'alleanza - o il rispetto per i vecchi amici - Maurito pare non avere possibilità di vestire presto la maglia della Selección.
«È difficile pensare che Icardi possa tornare a indossare la casacca dell'albiceleste - ha sottolineato Arno Rossini - Se ancora c'erano dei dubbi, soprattutto tenendo conto dell'esonero di Bauza, la foto li ha fugati del tutto. Maxi è molto vicino a Mascherano e al clan di Messi, ovvero a quelli che comandano in nazionale».

Nello spogliatoio non hanno digerito l'affaire Wanda Nara, il "furto" di Icardi a Lopez.
«Per nulla. Già Maradona, a suo tempo, aveva criticato aspramente il comportamento del 24enne attaccante».

Diego aveva detto: «Icardi è un traditore. Va a casa di Maxi Lopez, fa l'amico e poi gli soffia la donna. Ai nostri tempi, nello spogliatoio, ci saremmo alternati per prenderlo a pugni».
«Chiamatelo codice comportamentale, chiamatelo come volete, il tutto in ogni caso ha un senso. Sono stati coerenti: a Mauro l'hanno giurata... e ora lui sta pagando a caro prezzo la scelta fatta».

Per quanto tempo ancora Icardi sarà bandito dall'Argentina?
«Messi ha ancora quattro anni al top. Siccome è lui che comanda da quelle parti, prima del 2021 - o giù di lì - l'attaccante nerazzurro potrebbe non vestire la maglia della sua nazionale. Potete capire che disastri ha fatto Wanda...».

Continuiamo con una provocazione: se non fosse stato argentino, Paese dove di attaccanti forti ce ne sono a bizzeffe, Icardi sarebbe stato tenuto lontano dalla selezione? In Svizzera, in Italia, in Spagna... cosa sarebbe successo?
«Sicuramente il fatto di avere Higuain lì davanti ha agevolato il compito del mister di turno. Se l'Argentina non avesse avuto una punta tanto forte a disposizione penso infatti che l'interista sarebbe stato reintegrato. In Italia, nell'Italia pre-Belotti, ne sono certo, avrebbero fatto delle interrogazioni parlamentari sull'argomento. Avrebbero rivalutato la posizione di Wanda e avrebbero perdonato velocemente Mauro. Tutto per avere una truppa azzurra più forte. Alla fine la colpa della vicenda, del tradimento, del divorzio, sarebbe stata addossata a Maxi Lopez».

Altro dubbio: è normale che un selezionatore "accetti" le decisioni di un suo giocatore. Nonostante questo si chiami Messi...
«Il tutto sminuisce, e anche parecchio, il ruolo dell'allenatore. Però, in fondo, al candidato di turno viene offerta una delle panchine più prestigiose del mondo... come può rinunciare? Credo che il potere della Pulce e del suo clan sia riconosciuto tacitamente al momento della firma del contratto».

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