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Nella prossima sfida di campionato il Pescara del boemo affronterà il Milan: «Montella? Lo feci prendere io alla Roma, ma non l'ho potuto allenare»
PESCARA (Italia) - Se lo ritroverà sulla prestigiosa panchina del Milan da avversario, ma Zeman avrebbe preferito allenare Montella da giocatore e non affrontarlo da tecnico come accadrà in Pescara-Milan.
Il boemo ricorda: «Lo feci prendere io alla Roma di Sensi, ma non l’ho potuto allenare. Contro il Milan in casa non perdo mai? Erano altre situazioni… Cosa chiedo al finale di stagione? Cose molto difficili, la salvezza».
Si è trattata di una battuta ovviamente, come quella fatta giovedì scorso: «Il mio calcio è piuttosto semplice. Io lo capisco. Il problema, però, è farlo capire ai calciatori. Sono soddisfatto dell’impegno, meno dell’apprendimento. Siamo ancora lontani. Dobbiamo, tuttavia, dimostrare che anche noi sappiamo giocare a calcio».
L'allenatore del club abruzzese si dice un po' deluso anche da se stesso: «Quando sono arrivato pensavo di poter incidere di più. Gli interpreti sono giusti, ma non giocano come squadra. Per me il calcio è semplice, ci si difende tutti e il centrocampo costruisce per l’attacco. Affrontare il Milan spero sia una motivazione per dare il massimo, bisogna provarci comunque sempre, specie in casa per dimostrare che ci possiamo stare in questo campionato. I miglioramenti visti ad Avezzano, dobbiamo vedere se bastano con il Milan”.
