Anche i figli del presidente rossonero hanno fatto un passo indietro in attesa della delicata operazione al cuore alla quale dovrà sottoporsi
MILANO (Italia) - La Milano del calcio dovrebbe restare ancora più divisa: se l'Inter è passata in mano cinese, il Milan, contrariamente a quanto sembrava, dovrebbe restare di proprietà di Silvio Berlusconi.
Nonostante le trattattive per la cessione sembravano ben avviate, le stesse si sono arenate con il problema al cuore riscontrato da Silvio Berlusconi che ora può davvero decidere di non vendere più.
Il presidente rossonero non è mai stato convinto del tutto della cessione delle sue quote. La novità è però che ora, come riporta il Corriere della Sera, anche i suoi figli sembrano pronti ad accontentarlo.
I problemi di salute costringeranno Berlusconi a un periodo di riposo; i figli, che fino a questo momento spingevano per la vendita, sono disposti a uno sforzo economico per tenere la società, a patto che diminuisca l'impegno fisico del padre.