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CHALLENGE LEAGUE"Proporremo un calcio offensivo. Non conosco la Challenge? La differenza la fanno i dettagli"

21.10.15 - 15:38
Giancarlo Camolese, nuovo allenatore del Chiasso,è stato presentato alla stampa: "L'anno scorso non ero l'uomo adatto per prendere in mano questa squadra. Non sono un mister di passaggio"
Ti-Press
"Proporremo un calcio offensivo. Non conosco la Challenge? La differenza la fanno i dettagli"
Giancarlo Camolese, nuovo allenatore del Chiasso,è stato presentato alla stampa: "L'anno scorso non ero l'uomo adatto per prendere in mano questa squadra. Non sono un mister di passaggio"
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CHIASSO - Il dado è tratto: dopo l'addio quasi inaspettato di Marco Schällibaum, e dopo aver seguito parallelamente un paio di piste nazionali e non, il Chiasso ha scelto Giancarlo Camolese come nuovo allenatore dei rossoblù.

L'ex tecnico, tra le altre, di Torino e Livorno, ha guidato mercoledì mattina il suo primo allenamento per poi essere presentato alla stampa alla presenza del presidente Lurati, del vice-presidente Cogliandro e del DS Galante. "Siamo felici di poter accogliere nella nostra famiglia un uomo di tale esperienza; abbiamo fatto diversi sforzi per averlo qui. Non badiamo alle chiacchiere di queste ultime ore ma vogliamo puntare sulla sua professionalità", ha sottolineato tutto lo staff dirigenziale.

"Arrivo in un club di tradizione: 110 anni di storia non sono assolutamente pochi - ha esordito lo stesso Camolese - È la mia prima esperienza all'estero ma sono pronto e carico: è vero, sono due anni che sono fermo, per scelte personali e familiari, ma questo mi dà ancora più voglia. Galante, che già conoscevo, e la società mi hanno dato un grande stimolo e ora sono qui a Chiasso con molta ambizione, con la voglia di lavorare duro e fare sacrifici. Non voglio essere un allenatore di passaggio: vorrei restare qui facendo bene almeno fino a quando non avrò imparato anche il tedesco (ride, ndr)".

Camolese era già stato vicino alla panchina del Chiasso la scorsa stagione, quando la società momò decise di separarsi da Zambrotta e di puntare su Schällibaum per salvarsi: "È vero, ma non ero l'allenatore adatto. Con sole quattro giornate da disputare il gruppo aveva bisogno di un mister immediatamente pronto ad affrontare la Challenge e quella situazione... Io non sono un allenatore a caccia di un contratto ma faccio scelte logiche", ha spiegato. La Challenge appunto... un campionato ben diverso dalla Serie A italiana e dalla Serie B, ma Camolese non appare intimorito: "So benissimo che è un campionato equilibratissimo, dove la differenza tra una vittoria e una sconfitta è flebile. Sono sempre i dettagli a fare la differenza e dovremo lavorare anche su quelli: la classifica alla fine parla chiaro. Tra le prime e le ultime ci sono pochissimi punti di distacco; datemi il tempo di disputare qualche partita e poi potremo fare un primo bilancio".

Un bilancio, appunto, che molto probabilmente sarà legato non solo al tipo di gioco che il Chiasso metterà in campo ma anche ai punti che riuscirà a mettere in cascina. "Prima di tutto non sono arrivato qui per stravolgere gli equilibri della squadra, voglio solo dare un qualcosa in più: dopo le prime sei sfide potremo capire se avrò fatto bene o meno. So benissimo di avere a disposizione un gruppo molto forte, formato e caratterizzato da diverse culture ma tutti dobbiamo essere in grado di dare il massimo", ha spiegato Camolese che poi ha voluto fotografare il vero valore di questa squadra: "Nelle prime sfide i ragazzi hanno fatto benissimo, invece nelle ultime 6 hanno racimolato solo 3 punti: dobbiamo trovare un equilibrio ma ho visto già questa mattina di poter contare su una squadra che sà ragionare".

Per quanto concerne la tattica, mister Camolese ha voluto mettere subito le cose in chiaro: "Io amo il calcio offensivo, giocheremo con tre punte e da questo punto di vista sono soddisfatto per gli uomini che ho a disposizione. Ovviamente però potremo cambiare modulo in corsa durante le partite... ma per far questo dovremo lavorare bene durante gli allenamenti".

L'era Camolese è ufficialmente incominciata, domenica ci sarà la prima prova con l'arrivo del Wohlen al Riva IV, attendendo poi le mosse della società che, durante il mercato invernale, potrebbe - e dovrà - andare incontro alle richieste del nuovo allenatore. Budget permettendo...

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