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L’OSPITEQuattrini e prestigio, l'ancora "gentile" (sotto porta) Bottani si gioca tutto nei prossimi mesi

30.09.15 - 09:01
Il rinnovo contrattuale è stato un colpo sia per il 24enne attaccante che per il Lugano. Con la salvezza in Super League del club e qualche gol del giocatore potrebbe poi divenire un affare assoluto
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Quattrini e prestigio, l'ancora "gentile" (sotto porta) Bottani si gioca tutto nei prossimi mesi
Il rinnovo contrattuale è stato un colpo sia per il 24enne attaccante che per il Lugano. Con la salvezza in Super League del club e qualche gol del giocatore potrebbe poi divenire un affare assoluto
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LUGANO - Mattia Bottani è la nuova bandiera del Lugano. Mattia Bottani è l’uomo sul quale i bianconeri punteranno forte. Nei prossimi mesi per centrare la salvezza in Super League, e nel futuro per confermarsi all’altezza delle big del calcio rossocrociato.

Questo ha “detto” il contratto siglato lunedì dal 24enne attaccante. Un quadriennale sostanzioso (si parla di cifre a cinque zeri) che ha fatto felici giocatore e club. Ora Mattia, che da gennaio sarebbe stato libero di parlare con ogni possibile pretendente, potrà concentrarsi solo sul campo. La società potrà invece continuare a contare su un gioiellino molto prezioso. In caso di eventuali trattative per la cessione potrà, poi, occupare una posizione di forza. Privilegiata.

Tutto perfetto, tutti contenti?
“Sono convinto sia stata fatta la mossa giusta, che la firma soddisferà le parti - è intervenuto Arno Rossini - Mattia ha dimostrato di essere riconoscente al club che gli ha dato fiducia e gli sta dando spazio - non dimenticate che attendendo qualche mese sarebbe stato libero e avrebbe potuto chiedere stipendi maggiori a eventuali altre squadre - la società ha invece bloccato con un contratto lungo un giocatore potenzialmente molto forte”.

Già, potenzialmente. Bottani deve ancora dimostrare qual è il suo vero valore…
“Nelle ultime stagioni è cresciuto molto, superando anche qualche doloroso infortunio. Ha fatto enormi progressi, passi avanti. Ora si deve però definitivamente consacrare. Ha una squadra che gioca per lui, grande visibilità, un mister capace di esaltare le doti degli attaccanti e ottime qualità individuali. Tocca a lui sfondare”.

Per arrivare dove?
“Trovasse la giusta continuità e riuscisse a essere più cattivo sotto porta, potrebbe tranquillamente divenire un uomo importantissimo per qualche big del pallone rossocrociato. Potrebbe anche riuscire a fare un ulteriore salto e imporsi a livello internazionale. Tutto dipenderà da lui. Tutto dipenderà da quel che accadrà nei prossimi mesi”.

Addirittura mesi? Bottani, alla fine, ha “solo” 24 anni. Ha tutta la carriera davanti a sé.
“È questo il momento giusto per fare il definitivo salto di qualità. Molti lo aspetteranno al varco e non si sa se, in futuro, avrà ancora la chance di esibirsi su una vetrina tanto prestigiosa. Pensate se, malauguratamente, il Lugano dovesse retrocedere: sarebbe un fallimento anche per il calciatore, non solo per il club. No, Mattia deve sfruttare al massimo questa stagione”.

Sul suo futuro dipenderà anche quel che accadrà alla società? Ci spieghiamo: con un campionato sontuoso da parte dell’attaccante e risultati pessimi da parte della squadra, cosa accadrebbe?
“Che il ragazzo ne risentirebbe. Sia a livello mentale - pensate alle motivazioni che scemano e alle certezze tutte da ricostruire - che economico. Un conto è infatti presentarsi sul mercato come uomo simbolo di un team vincente. Un altro farlo come punta di diamante di un club che non è riuscito a mantenere la categoria”.

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