Cerca e trova immobili
I bianconeri, rimasti in 10 per l’espulsione di Urbano, sono stati sconfitti per 3-0: da segnalare l’infortunio occorso a Bottani
SION - Reduce da due sconfitte consecutive, entrambe maturate in casa, il Lugano di Zdenek Zeman si è recato domenica pomeriggio in casa del Sion. Dopo la pausa per le nazionali, i bianconeri avevano bisogno di punti per distanziare - anche di una sola distanza - lo Zurigo e, soprattutto, il Vaduz.
Nel primo tempo, i ticinesi hanno lottato soprattuto in zona difensiva, concedendo pochissimo ai vallesani che, ben consci delle proprie potenzialità, hanno giocato come il gatto col topo. Il Sion ha infatti aspettato il Lugano al varco, senza però riuscire mai a trovare il modo di impensierire Russo.
Le difficoltà in casa bianconera sono aumentate già con l’inizio della seconda frazione: dal tunnel degli spogliatoi, infatti, non è uscito Bottani. Il miglior giocatore della rosa a disposizione di Zeman ha subito un indurimento all’adduttore: uno stop che potrebbe risultare pesante anche in ottica futura. Bisognerà attendere gli esami del caso.
I padroni di casa, come ovvio che fosse, col passare dei minuti hanno messo sempre più sotto pressione la difesa luganese: il primo a farne le spese è stato Urbano che, già ammonito, è stato costretto al fallo da rigore da Konaté. Dagli 11 metri Salatic (67’) è stato freddo e glaciale: come spesso accade, il Lugano intorno al 70’ ha subito una rete, un gol che comunque era sempre più nell’aria.
Trovato il vantaggio, i vallesani hanno preso in mano le redini del match, non mollandole più, tanto da trovare il 2-0 con Fernandes (79’) e il 3-0 definitivo con Mujangi Bia - al suo esordio nel campionato svizzero - all’84’.
È così maturata una sconfitta che era già stata messa in preventivo: venire a giocare e fare punti al Tourbillon, contro questo Sion, è davvero complicato. E se scendi in campo con una rosa così limitata qualitativamente, difficilmente puoi uscirne “vivo” (calcisticamente parlando).
I bianconeri, ora, devono azzerare i pensieri negativi e pensare alla prossima sfida di campionato, fra due settimane: da ultimi in classifica, con 6 punti alla pari di Vaduz e Zurigo, i ragazzi di Zeman devono cercare di capire e di imparare al più presto i meccanismi del boemo… nei mesi a venire, invece, ci sarà bisogno di una mano da parte della società per apportare qualità a questa rosa.
SION-LUGANO 3-0 (0-0)
Reti: 67’ Salatic (r) 1-0; 79’ Fernandes 2-0; 84’ Mujangi Bia 3-0.
LUGANO: Russo, Padalino, Djuric, Urbani, Veseli, Piccinocchi, Pusic (75’ Donis), Rey, Tosetti, Rossini (68’ Josipovic), Bottani (46’ Culina).
Note: Tourbillon, 8800 spettatori. Espulso: 66’ Urbano (L).
