Il club bianconero si è dissociato dall'impostazione scelta dal TT per la prossima stagione. Motivo del contendere il controllo della U21
LUGANO – Non c'è che dire. Non è certo un periodo tranquillo per Angelo Renzetti. La chiusura del rapporto con Bordoli, il rifiuto alla cessione delle sue quote del Lugano, la telenovela – a lieto fine – Zeman, l'aquisizione delle azioni di Bentancur: il presidente del Lugano sta vivendo settimane intensissime.
L'ultimo grattacapo, Renzetti l'ha avuto dal Team Ticino, che in mattinata ha comunicato il proprio “controllo” anche della U21 per la prossima stagione. Dalla società bianconera è arrivata subito una risposta piccata. “Il Lugano – è stato scritto – come aveva comunicato per iscritto al responsabile del Team Ticino, si dissocia da questa impostazione e non sosterrà tale arbitraria iniziativa. La società si riserva ogni azione a tutela dei propri diritti legali e sportivi”.