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Roger spavaldo: "Posso vincere l'US Open" A più di due anni di distanza dall'ultimo trionfo in un Slam, Federer si dice fiducioso sul buon esito del torneo e sul suo tennis
NEW YORK (USA) – Da due anni non vince uno Slam, da sei non è più il re di New York ma il Roger Federer visto in questo 2014, e in particolare sul cemento degli Us Open, vede il ritorno al successo vicino. Giovedì contro Monfils proverà a raggiungere le semifinali, a conferma che l’idea di smettere continua a essere lontanissima dai suoi pensieri.
Nonostante i 33 anni, i 4 figli a casa e un 2013 difficile, Re Roger è risorto in questi otto mesi, passando dal numero 8 al mondo al numero 3 con vista su Nadal, grazie anche all’aiuto del coach Edberg.
Otto finali su 12 tornei, 3 vittorie (Dubai,Halle e Cincinnati) ma Federer non è sazio: “La differenza tra il 2013 e il 2014 è semplicissima, non c’è bisogno di essere un ingegnere aeronautico per capirla. Ora mi posso allenare bene, prima dovevo stare attento a ogni movimento che facevo. Ho già vinto gli Us Open (quattro volte di fila dal 2004 al 2008, ndr) e voglio vincerli ancora. So che posso farlo, ho una grande opportunità. Grazie alla mia condizione fisica, alle scelte che ho fatto nel calendario e al mio stile di gioco penso di poterci riuscire. Ho gestito bene la mia carriera, dando importanza anche alle altre cose fuori dal tennis”.
Rispetto al Federer che vinse la prima volta a New York nel 2004 qualcosa è cambiato: “Ho un servizio più potente, sono migliorato nelle volèe, capisco meglio il gioco ma a quei tempi avevo talmente fiducia nei mei mezzi che non mi capitava quasi mai di perdere”.
itm
