RUGBYRugby Lugano: è tutto pronto

LUGANO - Domenica 7 settembre alle ore 15.00 presso il campo di Muzzano è in programma la prima giornata del campionato di Lega A. Il  Lugano ospita lo Zurigo.

In realtà è già da qualche mese che i luganesi corrono e sudano sui campi ticinesi per arrivare in forma all’appuntamento. In mezzo le vacanze estive e l’impossibilità di giocare partite di preparazione al campionato, per la difficoltà di reperire squadre disponibili nel mese di agosto, soprattutto nella vicina Italia.

Un team, quello luganese, che ha la caratteristica di essere sempre un cantiere aperto, o meglio una meravigliosa piazza multiculturale dove un continuo via vai di rugbisti portano, per turismo, lavoro, studio, nuova esperienza, il loro contributo e si portano a casa l’incontro fra persone mediato da una pallaovale.

Il gemellaggio con l’Argentina porterà anche quest’anno nuova linfa al Club con l’arrivo di tre sudamericani tra i quali il gradito ritorno di Pablo Medici. Non ci saranno ai nastri di partenza alcuni storici giocatori che hanno lasciato l’attività e l’apertura Rodrigo Gallo, miglior marcatore 2013/2014, tornato in patria, che tanto bene ha fatto nelle fila ticinesi la scorsa stagione

Qualche problema  di organico  nel pacchetto di mischia e subito un grave infortunio a Catanese in allenamento che probabilmente lo terrà lontano dal campo per l’intero campionato.

Coach Borghetti, confermato anche per questa stagione, conosce bene le difficoltà di affrontare un campionato fisicamente e ora anche tecnicamente difficile come la Lega A e confida nell’exploit dello scorso anno pur sapendo che questa volta sarà molto più dura. Prosegue però nel predicare un rugby come un “vestito su misura”, sia per i giocatori che si hanno a disposizione,  sia in relazione all’avversario che si incontra. Un modo di vivere il rugby in maniera eclettica, lontano dalle ortodossie dei manuali del perfetto allenatore e che valorizza al massimo le risorse di ognuno. Ogni giocatore è una risorsa e porta nel club  anche la propria cultura rugbista che diventa in campo, con l’aiuto del coach,  un ricco linguaggio comune.

Continua inoltre il reclutamento di giocatori sia a livello juniores, che seniores. Quest’anno esordirà in prima Lega, sabato 6 settembre a Neuchatel, anche la rinata seconda squadra luganese agli ordini di Massimo Tallarino coach degli avanti del team seniores.

Sempre più ovale insomma l’orizzonte luganese, dove non manca l’entusiasmo per affrontare al meglio la nuova stagione e ci si aspetta dai giocatori una risposta forte in campo, come lo scorso anno, per ripagare gli sforzi gestionali ed economici che il club sta affrontando, per garantire alla città un rugby di buon livello e strutture sempre più adeguate, in questo difficile momento di crisi economica, che coinvolge anche il territorio ticinese.