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Salvadè: "Ci aspettavamo molto di più" L'allenatore di Irene Pusterla ha commentato il risultato dell'atleta della Vigor Ligornetto
ZURIGO - Irene Pusterla non ce l’ha fatta: agli Europei di Zurigo l’atleta ticinese non è riuscita a cullare il sogno europeo. I tre salti effettuati, tra cui due nulli, non le hanno permesso di qualificarsi per le finali in programma questa sera. L’unico salto valido infatti (6.39) non è stato sufficiente per staccare il biglietto per l’ultimo atto. La momò è giunta 13esima.
L’allenatore della 26enne Andrea Salvadè è molto deluso: “Sì, ci aspettavamo molto di più. Volevamo arrivare a saltare in finale, ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Irene si è presentata pronta in pedana e l’ha dimostrato. Il primo salto sarebbe con ogni probabilità bastato per qualificarsi per la finale, ma purtroppo è risultato nullo. Nel secondo salto ha invece ottenuto solo un 6.39, ma credo sia normale dopo aver già gettato al vento la prima possibilità. Nel terzo non ho nulla da dire: gli oltre 6.60 hanno dimostrato che Irene era pronta. Purtroppo anche il vento non ha giocato a favore. Rientrati in hotel abbiamo constatato che uno dei nulli è stato una questione di tre-quattro millimetri. Questo aumenta senza dubbio la delusione”.
La tensione ha giocato un brutto scherzo? “Assolutamente no. Irene stava bene e non c’era nessun genere di pressione”.
Il risultato negativo va dimenticato al più presto: “Ieri dopo la gara siamo andati a fare una camminata e abbiamo parlato molto. Credo che Irene ha spesso dimostrato di essere all’altezza della situazione. Se guardo a questi ultimi due anni di lavoro credo che non cambierei una virgola di quanto fatto. Così forte Irene non è mai stata, le sono mancati quei maledetti millimetri che le sono costati i salti nulli…".
