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Federer e il buio che non arrivava mai: così perse una finale di Wimbledon Nel 2008 RogerOne cadde 7-9 al quinto set contro Nadal nell'ultimo atto sull'erba londinese. L'arbitro di quel match ha rivelato che sull'8-8 avrebbe sospeso il gioco…
LONDRA (Gbr) - Per molti amanti del tennis la finale di Wimbledon 2008 tra Federer e Nadal è stata una delle partite più belle e avvincenti della storia. A ripercorrerla, nei suoi risvolti e nelle sue emozioni, sul sito ufficiale wimbledon.com è stato proprio l'arbitro di quella epica partita, Pascal Maria.
"Ho realizzato man mano che la partita andava avanti che stavo assistendo a qualcosa di unico nella storia del tennis, da tanti punti di vista, tecnico e non solo - ha detto il direttore di gara - quando Federer ha annullato il match point ho capito che quello che stavo arbitrando era un grande match. Prima di essere arbitro sono un appassionato di tennis quindi riuscivo ad apprezzare l'intensità di quel momento".
La finale, vinta 6-4, 6-4, 6-7, 6-7, 9-7 da Nadal, capace così di interrompere a cinque la striscia consecutiva di successi di RogerOne, ha rischiato seriamente di essere interrotta per oscurità. Almeno questo è quel che ha rivelato l'arbitro: "Dopo ore di battaglia decisi che sull’8-8 del quinto set ci saremmo fermati. Nadal, tuttavial vinse quel parziale 9-7". (itm/red)
