Cerca e trova immobili

CANOTTAGGIOEuropei d'argento per lo zurighese Jakob Blankenberger

25.05.14 - 18:20
Si è messo in evdienza anche il quattro di Vincenzo De Luca
None
Europei d'argento per lo zurighese Jakob Blankenberger
Si è messo in evdienza anche il quattro di Vincenzo De Luca
SPORT: Risultati e classifiche

WILLEBROEK (Belgio) - La striscia positiva del canottaggio elvetico, iniziata sette giorni or sono agli “internazionali” di Germania, riservati alle categorie seniori e pesi leggeri, è proseguita lo scorso fine settimana sul bacino del “Bloso” di Willebroek dov’erano in paio i 13 titoli di Campione d’Europa juniori, avvalorati dalla presenza di 450 atleti per 152 equipaggi in rappresentanza di 31 nazioni.

Dei 5 euipaggi elvetici al via, ben 4 hanno raggiunto la finale maggiore. Solo il quattro di coppia di Umberto  Sala ha dovuto accontentarsi del 6° rango nella piccola finale.  Nel singolo, il singolista zurighese Jakob Blankenberger, che qualcuno fra gli “addetti ai lavori” lo paragonano addirittura all’indimenticato Xeno Müller, ha regalato alla Svizzera una splendida medaglia d’argento. Il pupillo di Heike Dynio ha dovuto inchinarsi unicamente di fronte all’azbeco Boris Yotov (medaglia di bronzo ai Campionati del mondo 2013), il più veloce anche nella semifinale.  Blankenberger, ancora quarto al passaggio dei 1000 metri, ha saputo gradualmente, innestare una marcia in più che gli ha così consentito di superare proprio sul finale, il rappresentante della Repubblica Ceca, Jaroslav Helibrand
Fra le liete sorprese di questa 4. edizione degli europei juniori, citeremo il quarto rango ottenuto nel 4 di coppia femminile guidato dalla bernese Debora Hofer.

Le rossocrociatine hanno dovuto fare i conti, in particolare, con un’inavvicinabile Romania. Argento per Italia, bronzo per Olanda. In campo maschile, splendido comportamento del 4 senza comprendente anche il luganese Vincenzo De Luca. La formazione allenata da Anne-Marie Howald ha concluso la prova al 5° rango a soli 32/100 dalla formazione della Cechia. A un primo 500 metri velocissimo, superato in terza posizione, alle spalle di Romania e Italia, De Luca e compagni hanno poi avuto un leggero cedimento ai 1500 che è costato loro un posto sul podio. Con il senno di poi, con gli innesti degli zurighesi Meyer e Merkt, impiegati dalla Howald nel 2 senza (5. rango) – come auspicato alla vigilia da De Luca -  il risultato finale poteva essere ancora migliore.

Soddisfatto il direttore della Federemiera elvetica, Christian Stofer: “È magnifico quello che abbiamo ottenuto, considerato il valore degli equipaggi visti all’opera. Siamo andati ben oltre le previsioni della vigilia che contemplavano 3 posti fra i primi 10 e un piazzamento nella finale A. È certamente il frutto dell’ottimo lavoro di base svolto nelle singole società e, soprattutto, durante i campi di allenamento a Sarnen”.
Il medagliere vede al primo posto la Romania con 6 medaglie d’oro, 1 d’argento ed 1 di bronzo. Nettamente staccate troviamo l’Italia (2 d’oro e 5 d’argento) e la Germania (1 d’oro, 1 d’argento e 2 di bronzo).

Gianmarco Bernasconi in evidenza a Cham
La 40esima edizione della regata di Cham ha visto una numerosa presenza di armi ticinesi soprattutto nel contesto juniori. È stata per loro un’ideale palestra in funzione dei prossimi cimenti a caratterre. In evidenza, il singolista  Gianmarco Bernasconi. L’eclettico atleta del Club Canottieri Lugano, imbattuito nella scorsa stagione nella vogata di punta in compagnia di Vincenzo de Luca, si sta ben destreggiando in questa prime uscite del 2014 anche nella coppia. Sabato si è imposto negli U23 facendo segnare un tempo di tutto rispetto: 7’27”20. Nei master, dominio della “Ceresio” con Romano Schubiger e Marco Poretti.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE