Cerca e trova immobili

TENNISNadal smette di lottare: "All'ATP le cose non cambieranno mai"

09.10.13 - 18:26
Il maiorchino si è battuto, inutilmente, per tentare di ottenere la riduzione del numero di tornei sul cemento. Snobbato dalla associazione, si è chiamato fuori dalla politica sportiva
Keystone/Ng Han Guan
Nadal smette di lottare: "All'ATP le cose non cambieranno mai"
Il maiorchino si è battuto, inutilmente, per tentare di ottenere la riduzione del numero di tornei sul cemento. Snobbato dalla associazione, si è chiamato fuori dalla politica sportiva
SPORT: Risultati e classifiche

SHANGHAI (Cina) - Rafa Nadal dà forfait. No, non in campo, ma nella battaglia con l’Atp per la riduzione dei tornei sul cemento, superficie che, a lungo andare, favorisce gli infortuni dei tennisti. Il maiorchino, tornato questa settimana in vetta al ranking mondiale, si era più volte scagliato contro il gran numero di tornei sul duro, ma ora si è detto stufo di non ottenere risposte da parte dell’Atp alle sue sollecitazioni.

“Sono veramente arrabbiato – ha detto Nadal -e non voglio più essere coinvolto nella politica del tennis. Anche se hai idee forti e anche se credi che i cambiamenti siano possibili, c’è sempre un muro impossibile da superare. Lo dico perché è qualcosa che penso sia giusto per le prossime generazioni, così saranno in grado di giocare su una superficie più facile per il corpo, per cercare di avere una carriera più lunga, per cercare di essere più sani a fine carriera. È qualcosa che probabilmente io non avrò la fortuna di avere”.

Da ora in avanti, Nadal non parlerà più dell’argomento, anche se continuerà a pensarla alla stessa maniera. “Quello che sto dicendo lo sto dicendo perché è qualcosa che sento”, ha detto. “Se qualcuno dall’ATP mi chiederà, dirò le stesse cose. Ma, come è sempre accaduto, non cambierà nulla”. (ITM/red)

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE