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Sulle Alpi il giovane colombiano ha domato anche Froome che può festeggiare la vittoria del Tour
ANNECY SEMNOZ (Francia) - Scollinato l’ultimo pericolo, ovvero la frazione di montagna della tappa di oggi, la ventesima del Tour de France, Chris Froome può alzare le braccia al cielo. Questo tour è suo: mai in discussione praticamente la sua leadership, l’inglese del team Sky ha dettato l’andatura sin dalle prime tappe ed ha meritato il trionfo nella centesima edizione della Gran Boucle che l’arrivo di domani agli Champs Elisèe gli tributerà.
La tappa di oggi, i 125 km intorno ad Annecy, in Alta Savoia, che arrivava dopo la doppia Alpe d'Huez e la maratona de la Madeleine, ha visto Froome ancora protagonista assoluto anche se la vittoria finale a quota 1655 è andata al colombiano della Movistar Quintana, che al suo primo tour ha brillato di luce propria dimostrandosi la vera rivelazione della corsa, conquistando il secondo posto in classifica generale.
Il 23enne Quintana, maglia bianca nel tour e ora anche maglia a pois, ha allungato all’ultimo chilometro staccando Froome e Rodriguez, un terzetto che si era staccato a 8 km dall’arrivo animando l’ultima salita del tour. Secondo al traguardo Rodriguez a 16”, poi a 28” Froome. Quarto Valverde a 1’41” davanti a Porte, a 2”16. E’ crollato definitivamente Contador, il grande sconfitto di questo Tour, staccatissimo sul traguardo (2 minuti e 26 secondi).
Lo spagnolo,che ha annunciato che rinuncerà a gareggiare nella Vuelta di agosto, merita comunque gli applausi per aver tenuto in vita fin quando è stato possibile un Tour che ha avuto un dominatore assoluto: quel Froome che domani festeggerà la sua maglia gialla a Parigi. (ITM)
