Cerca e trova immobili
Caldo e vento non hanno impedito ottime prestazioni al primo GP stagionale di Biasca; Oltralpe Daniele Angelella ha corso i 400 metri in 47"80 e i 200 in 21"63
BIASCA – La Sfg Biasca ha organizzato in un caldo torrido il primo Grand Prix stagionale. Nonostante le temperature vicine ai 30 gradi e un fastidioso vento, sovente oltre i limiti di due metri al secondo, il meeting atletico ha fatto registrare dei risultati di rilievo. Il pomeriggio è cominciato, stranamente, con le prove di fondo e mezzofondo, e sui 5mila metri Ivan Pongelli (Gab Bellinzona), dopo aver corso i 1'500 metri in 4’12’’45 alle spalle dell’italiano Stefano Clemente, ha svolto una seduta di allenamento andando a vincere in 16’21’’72. Alle sue spalle ha impressionato in bene Evelyne Dietschi della Sal Lugano che è andata a migliorare il proprio limite personale, nonché limite ticinese U18 di quasi quindici secondi, portandolo a 18’00’’73. Nella stessa gara da applaudire gli sforzi anche di Alessio Casalini, Davide Gambonini e Luca Foglia. Sui 1’500 metri ottima la prova di Piero Lorenzini della Virtus Locarno, terzo in 4’19’’14 davanti a Michele Lardi della Sam Massagno, mentre tra le donne serrato testa a testa tra Antonella Lardi (Sam), prima in 4’51’’48 che ha preceduto una grintosa Jeannette Bragagnolo (Sab Bellinzona) in 4’52’’28. Nella loro scia brava pure la U18 Johanna Kress (Usc Capriaschese) che ha portato il suo personale a 5’07’’59.
Nel salto in alto Leocard Garbani Nerini (Virtus) si è riconfermato ai massimi livelli, aggiudicandosi stavolta la prova con 1.95 metri dopo aver fallito di poco i due metri.
I 200 metri sono stati assai ventosi e nella prima serie, la più veloce, il successo non è sfuggito a Stefano Croci (Atletica Mendrisiotto) di nuovo in ottima condizione che ha chiuso in 21’’99 (vento +2.4). Alle sue spalle il collega di club Aaron Dzinaku (22.67) e l’atleta di casa Lucio Romerio (22’’71).
Al femminile bel duello spalla a spalla tra le giovani Ajla Del Ponte (Usa Ascona), Carlotta Ulmer (Frecce Gialle Malcantone) e Marika Buletti (Gab) che, con un vento regolare di 1.7 m/s, hanno fatto registrare dei tempi di 25’’27, 25’’55 e 25’’87.
Detto delle corse, i salti hanno premiato l’Usa Ascona nell’asta con le vittorie per Niccolò Zgraggen con 3.50 metri (U18), Riccardo Dal Pont (U16) con 2.70, così come Lisa Imperatori (Sfg Biasca) tra le donne con la misura di 2.40 metri.
Il concorso del giavellotto è stato ben frequentato e Alice Zolliger (Sam) si è imposta tra le donne con la misura di 30.22 metri, Sandra Pfalher (Asspo Riva San Vitale) tra le U18 con 27.60 metri e Tamara Zdravkovic (Sam) tra le U16 con 28.82 metri. Al maschile i migliori lanci sono scaturiti dalle spallate di Andrea Banfi (Sam) con 34.30 metri e due soli centimetri in più di Mattias Ferracin (Sfg Airolo), così come da Jonathan Colombini del Gab, dominatore tra gli U16 con un bel lancio a 37.43 metri. Nel peso infine vittorie per Mendrisiotto con Cecilia Parravicini (8.85 m) e Aaron Dzinaku (10.55 m)
Negli 80 metri U16 migliori tempi ticinesi per Federica Ciulla (Virtus) in 10’’54 e Josè Azucena (Usa) in 9’’92, mentre nel fine settimana Daniele Angelella della Virtus Locarno ha dimostrato in Svizzera romanda di essere in condizioni ottimali. Venerdì a Ginevra ha migliorato di dieci centesimi il personale sui 200 metri, portandolo a 21"63 con 0.5 m/s di vento contrario. Domenica a Yverdon si è ripetuto sulla sua distanza, i 400 metri piani, in un ottimo 47’’80, non lontano dal proprio personale di 47’’72 (del 1999), dal primato ticinese di 47’’71 di Luca Romerio (del 1988), ma forse anche dal limite per gli europei U23 di 47"50. Prossimo appuntamento già mercoledì a Chiasso per il meeting serale, presumibilmente con temperature più adatte.
