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BASKETAi Tigers non riesce la zampata decisiva: Ginevra campione

31.05.13 - 21:15
I bianconeri dopo un avvio non positivo di gara-5, erano riusciti a rientrare in partita e a condurla, ma non hanno retto al ritorno dei padroni di casa che dopo 25 anni sono tornati a vincere il titolo (74-64)
Kestone / Salvatore Di Nolfi
Ai Tigers non riesce la zampata decisiva: Ginevra campione
I bianconeri dopo un avvio non positivo di gara-5, erano riusciti a rientrare in partita e a condurla, ma non hanno retto al ritorno dei padroni di casa che dopo 25 anni sono tornati a vincere il titolo (74-64)
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GINEVRA – Dopo la rimonta in gara-3 e in gara-4 all’Istituto Elvetico, che aveva permesso ai Lugano Tigers di impattare la serie di finale contro i Ginevra Lions, i bianconeri in serata si giocavano la bella nella città di Calvino. Era necessaria una partita perfetta, vista anche l’assenza per infortunio di Dusan Mladjan, ma questa volta l’impresa non è riuscita ai ragazzi di Dessarzin: i ginevrini si sono infatti laureati campioni svizzeri.

Nel primo periodo i bianconeri hanno faticato a trovare la retina, trovandosi anche a -9 per poi recuperare fino al 21-17 dei primi 10’. Privi del loro leader e del loro realizzatore principale – Mladjan – i Tigers nel secondo periodo sono riusciti piano piano a recuperare, nonostante la serata storta di Milisavljevic. Trovato il pareggio, però la luce si è spenta e Ginevra è scappato via, arrivando a toccare il massimo vantaggio al 20’: +15. Semplicemente perfetto James, che non ha praticamente sbagliato un tiro; fortunatamente i luganesi sono riusciti a trovare due canestri consecutivi che hanno mandato tutti alla pausa sul 44-34 in favore dei locali.

Quello sceso sul parquet ginevrino, dopo la pausa lunga, è stato totalmente un altro Lugano: i Tigers con una rimonta incredibile, aiutati anche dallo 0 alla voce punti nelle file ginevrine nei primi 6’, sono riusciti a portarsi sul +4, massimo vantaggio, al 27’ riuscendo a resistere al ritorno ospite, chiudendo avanti di 2 al 30’. Un parziale di 17-5 che ha messo alle strette Ginevra, formazione che non perde in casa da dicembre e che da gennaio non perdeva una partita fino a gara-3 giocata a Lugano.

Purtroppo per i bianconeri, quel parziale incredibile piazzato nel terzo periodo, è stato ribaltato e servito da Ginevra ad inizio quarto quarto: un 18-2 che ha riportato i Lions sul +11. Un colpo decisamente duro per i ragazzi di Dessarzin che non sono riusciti più a rialzarsi: troppe le palle perse in attacco, troppi gli errori al tiro nei momenti decisivi, troppi gli spazi concessi ai contropiedi ginevrini che sono costati caro, carissimo. Il 74-64 finale ha così sancito la vittoria finale dei Lions che, con merito, hanno strappato lo scettro dalle mani luganesi.

Dopo le due triplette consecutive, dopo tre campionati inanellati di seguito si è così chiusa la stagione che non ha portato titoli in casa bianconera, ma che ha fatto capire ai giocatori del presidente Cedraschi che la squadra è ancora capace di infiammare i cuori luganesi e di regalare emozioni, anche se questo Ginevra, nel corso della stagione si è dimostrata superiore a tutte le altre.

GINEVRA LIONS – LUGANO TIGERS 74-64 (21-17; 23-17; 5-17; 25-13)
Ginevra Lions:
Brown (10 punti), Parker (13), Maruto (3), Stimac (21), Vogt (2), James (17), Jaunin (8), Buscaglia (0), Touré (0), Steinmann (0).
Lugano Tigers: Stockalper (15), Gordon (14), Schneidermann (11), Milisavljevic (12), Barber (10), Bavcevic (3), Magnani (0), Molteni (0).
Note: Pommier. 3000 spettatori. Arbitri: Pizio; Bertrand, Clivaz. Lugano senzaMladjan, Fergerson.

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