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Ascoltati Federer e Nadal, passaporto biologico al via già da quest'anno Il mondo della racchetta ha lanciato una campagna di lotta al doping
LONDRA (Gbr) - I recenti scandali doping nello sport internazionale hanno spaventato il mondo del tennis dove, alcuni illustri esponenti come Roger Federer e Rafael Nadal avevano invocato una minore tolleranza e maggiori controlli. Un appello che i vertici mondiali della racchetta hanno accolto in pieno.
L'Itf ha infatti annunciato l'introduzione del passaporto biologico già da questa stagione. Il gruppo di lavoro per il programma antidoping per il tennis, composto dai rappresentanti della Itf, Atp, Wta e dal Comitato per i tornei del Grande Slam, si è riunito lo scorso 5 marzo per effettuare la periodica revisione del programma e ha approvato l'attuazione del programma per il Passaporto Biologico dell'atleta a partire da subito. La notizia arriva direttamente dalle parole di Brad Drewett, presidente dell'Atp: "Crediamo che questa sia la strada più efficace per dimostrare al mondo che il tennis è uno sport pulito".
Il presidente dell'Itf, Francesco Ricci Bitti, ha poi aggiunto: "L'attuazione del passaporto biologico dell'atleta è un passo importante per l'evoluzione del programma antidoping per il tennis, in quanto fornisce un ottimo strumento per la lotta al doping nel nostro sport. Speriamo di avere un maggiore supporto anche dalle agenzie nazionali antidoping di tutto il mondo che dovranno contribuire per vincere questa battaglia e rendere il programma più efficace. Ringrazio il comitato per i tornei del Grande Slam, Atp e Wta che hanno riconosciuto la necessità di aumentare l'investimento nel programma antidoping e i giocatori che hanno chiesto ulteriori test". (ITM/red)
