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INLINE HOCKEYLa Federazione svizzera in pieno fermento

11.12.12 - 18:48
L'Assemblea Generale ha accolto diverse novità per la prossima stagione tra le quali l'introduzione di una commissione giocatori e una modifica al campionato Juniores
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La Federazione svizzera in pieno fermento
L'Assemblea Generale ha accolto diverse novità per la prossima stagione tra le quali l'introduzione di una commissione giocatori e una modifica al campionato Juniores
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BUOCHS - Ad oltre un mese dalla sirena finale dell’ultima partita ufficiale di questa stagione è andato in scena l’incontro degli attori meno spettacolari, ma altrettanto importanti dell’inline hockey. Tutti i presidenti delle oltre quaranta società e il comitato della Federazione svizzera di Inline Hockey si sono dati appuntamento a Buochs per la consueta Assemblea Generale Straordinaria, volta a stabilire e votare i nuovi regolamenti e le decisioni che abbisognano del consenso di tutti.

Campionato Juniores - Il punto più atteso è certamente stato quello del campionato Juniores. Il nuovo sistema, che divideva la stagione in due fasi, una di qualifica fino a maggio e una di campionato Elite e Regionale, da giugno a settembre, per concludersi poi con i play-off, è stato reputato all’unanimità una follia dal punto di vista organizzativo. Un no deciso dunque ed un sospiro di sollievo che ha rapidamente raffreddato la patata bollente di quest’anno e  di conseguenza si partirà l’anno prossimo con il vecchio sistema del 2011, e se tutto va bene con un nuovo campionato elite, di più facile applicazione, ad inizio 2014.

Commissione dei giocatori - È nata una nuova commissione, quella dei giocatori di LNA: una maniera per dare voce ai primattori di questo sport e sensibilizzare la comunicazione tra arbitri e giocatori. Un’associazione di giocatori insomma, ma non un vero sindacato come nel campionato nordamericano di hockey su ghiaccio e visto che i milioni in ballo non ci sono, il rischio di vivere un lock-out alle nostre latitudini è piuttosto limitato.

Chi entra e chi esce -  Il Blackstar Wädiswil, una nuova società d’oltralpe è stata accolta all’unanimità in seno alla FSIH e partirà dalla Seconda Lega nel campionato venturo. Sono arrivate le dimissioni di Daniele Costantini, il ticinese responsabile Gioventù e Sport, che lascia per impegni professionali, così come quelle di Geffroy Schneider, instancabile e difficilmente sostituibile “uomo tutto fare”  nell’ambito della comunicazione e promozione di questo sport.

Altre novità - Altri cambiamenti interessanti sono stati: l’introduzione di arbitri giovanissimi, che a 14 anni potranno già arbitrare partite della categoria Mini, l’introduzione delle partite amichevoli ufficiali, la cui utilità non è del tutto chiara, visti i rischi che comportano per penalità con ripercussioni sul campionato ufficiale. Una nuova multa di CHF 500.- verrà inflitta alle squadre che non presenziano alle premiazioni dei vari tornei, il tutto per conferire una degna cornice e un maggior rispetto alle squadre finaliste. Chi volesse cimentarsi nell’arbitraggio potrà a partire dal 2013 fare un piccolo apprendistato mettendo i pattini e tentando l’avventura durante le partite mini; ovviamente non potrà fischiare le penalità ma si avvicinerà sensibilmente alla prospettiva di un vero arbitro.

Anniversario - Finiamo con una nota positiva. Il libro dei 30 anni dell’inline hockey, tradotto in tre lingue, è stato pubblicato ed è ora disponibile presso tutte le società di inline hockey o direttamente tramite il sito www.fsih.ch.

Simon Majek
 

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