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TENNISWilkinson: "2013 anno nero per Federer. Per me smetterà"

05.12.12 - 11:03
L'ex numero uno britannico prevede un futuro avaro di soddisfazioni e un veloce ritiro per RogerOne
Keystone
Wilkinson: "2013 anno nero per Federer. Per me smetterà"
L'ex numero uno britannico prevede un futuro avaro di soddisfazioni e un veloce ritiro per RogerOne
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LONDRA (Gbr) – Chris Wilkinson, chi è costui? Qualcuno che, almeno stando alle dichiarazioni, ha deciso di mandare di traverso la colazione (il pranzo o la cena, a seconda di quando leggerete l’articolo) a tutti i tifosi di Federer. Scherzi a parte, Wilkinson è un’istituzione nel tennis d’oltremanica: numero uno ATP (tra i britannici) a metà anni novanta, ora analista su ESPN.come istruttore in Federazione, Chris è venerato dai sudditi di Sua Maestà, i quali solo negli ultimi anni, con l’avvento di Murray, hanno un po’ cominciato a dimenticarlo.

Approfittando della pausa dicembrina il tennista/insegnante/opinionista ha provato a sbirciare alla nuova stagione nella quale, secondo il suo parere, si vedrà il calo inesorabile di Roger Federer. “Si dice che il numero 13 sia un numero sfortunato – ha ammesso Wilkinson su ESPN.com - il mio pronostico è che il 2013 sarà un anno nero per Roger Federer. Nonostante la cura con la quale prova a mantenere il suo fisico integro, Roger comincerà a sentire gli acciacchi dell’età. E se lo svizzero inizia a saltare tornei a causa di qualche dolore, potrebbe iniziare a scendere in classifica”.

Fino a questo punto RogerOne ha stupito…
“Credo che Federer abbia superato le sue stesse aspettative vincendo  Wimbledon e ritornando numero uno ATP, ma non penso potrà mantenersi a questi livelli a lungo e, se dovesse iniziare a scivolare in classifica, potrebbe anche decidere di chiudere la sua carriera. Non riesco ad immaginarmelo come Hewitt, che continua a giocare nonostante i risultati pessimi. Credo anzi che si comporterà come Andy Roddick: una volta fuori dai migliori getterà la spugna”.

Negli ultimissimi anni l’età non è parsa un problema insormontabile.
“Roger ci ha già meravigliato tutti nel recente passato, ma credo che il 2013 sarà la stagione nella quale subirà un definitivo distacco dai giocatori come Andy Murray e Novak Djokovic. La prossima stagione non sarà poi dura solo dal punto di vista fisico per Federer: sarà tremenda sotto il profilo mentale, dal momento che l’elvetico potrebbe faticare a mantenere le motivazioni. Già ora non gli interessa più vincere Masters Serie. Nei prossimi mesi  si concentrerà soprattutto sui tornei dello Slam e, credo, sulla Coppa Davis, l’unico titolo importante, oltre all’oro olimpico, che manca al suo invidiabile palmares”.

Eppure proprio Federer ha recentemente sostenuto che giocherà almeno altre due stagioni…
“Certo. Ma forse non ha considerato anche la famiglia. Le sue gemelle compiranno quattro anni l’estate prossima, e stanno raggiungendo un’età nella quale non possono continuare a viaggiare per il mondo insieme con lui. Arriva un momento nel quale ci sono altre priorità che prendono il sopravvento e quando Myla e Charlene inizieranno ad andare a scuola Federer potrebbe considerare il passare lunghi periodi di tempo lontano da casa un sacrificio insopportabile”.

I tifosi staranno già disperandosi.
“Certo Roger potrebbe smentirmi ancora una volta. La classe è per sempre, e fino a quando avrà in mano una racchetta da tennis sarà sempre un giocatore sopraffino. Se dovesse ritirarsi oggi credo che la maggior parte dei suoi record resisteranno alla prova del tempo. Credo che potrebbe mantenere il suo primato di vittorie in tornei dello slam e il record di settimane al n.1 per 10, 20, 30 anni. Tuttavia, non credevo nemmeno che sarebbe stato possibile battere il record di vittorie di Sampras nei tornei dello Slam. Un paio d’anni fa sembrava che Rafael Nadal sarebbe stato in grado di insidiare il record di Federer, ma poi ha iniziato ad avere problemi alle ginocchia e non credo che avrà il lusso di giocare ancora a lungo”.

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