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King Roger si è espresso dopo il ko nella finalissima di Cincinnati: «Non mi sono mosso bene, ho sbagliato troppo alla risposta: è un po' frustrante»
CINCINNATI (USA) - Sconfitto 6-4, 6-4 da Novak Djokovic nell'atto conclusivo del torneo di Cincinnati, Roger Federer - sottotono - ha fatto autocritica e si è complimentato con il rivale, capace di riscrivere la storia diventando il primo giocatore a conquistare tutti e 9 i Masters 1000 del circuito Atp.
«Innanzitutto vorrei fare i complimenti a Novak per lo straordinario traguardo raggiunto. Non per il match odierno, non per questo torneo, ma per tutta la sua carriera che lo ha portato a questo punto - ha spiegato King Roger, troppo impreciso nell'atto conclusivo - Non è stato di certo il mio miglior giorno alla risposta... è stato orribile. Djokovic ha servito bene, ma sbagliare ogni risposta... non so a cosa sia dovuto. Non mi sono mosso bene e forse ha inciso il fatto di aver giocato tardi negli ultimi giorni: è un po' frustrante ma succede. Ad ogni modo Nole ha totalmente meritato e ha fatto la storia. È stata comunque una buona settimana in uno dei miei torneo preferiti: spero di tornare l'anno prossimo».
