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CANOTTAGGIOJeannine Gmelin non sgarra l’entrata in materia

22.06.18 - 18:43
Debutto convincente per gli svizzeri in CdM
Jeannine Gmelin non sgarra l’entrata in materia
Debutto convincente per gli svizzeri in CdM
SPORT: Risultati e classifiche

LINZ-OTTENSHEIM - La seconda tappa di CdM ha preso avvio questa mattina con una novità: il primo turno eliminatorio si è disputato con il sistema dei “Time Trials”, una modalità che ha consentito ad atleti e giudici di testare uno dei possibili scenari alternativi in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. 

Modalità già sperimentata in passato dalla FISA nella CdM a Monaco nel 2011, che prevede una gara a cronometro con partenze ogni 30” con la tradizionale procedura di partenza “a semaforo”. Dei 9 equipaggi in gara oggi, ben 6 hanno raggiunto le semifinali in programma nella giornata di domani. Se ne potrebbe aggiungere un settimo. In effetti, il doppio élite femminile di Pascal Walker e Valérie Rosset, secondo oggi alle spalle dell’armo della Nuova Zelanda dovrà disputare in tarda mattinata gli esami di riparazione. Un bilancio, per il momento almeno, decisamente incoraggiante.

Jeannine Gmelin non ha tradito le attese della vigilia. Ha vinto autoritariamente la sua batteria (la prima) nel tempo di 7’25”64. La zurighese ha lasciato a oltre 5” la danese Fie Udby Eriches, sesta a inizio a giugno a Belgrado. In campo maschile Markus Kessler, al via in sostituzione di Roman Röösli (al via nel doppio) si è dovuto fermare ai quarti, confrontato con due pezzi da novanta come il primatista del mondo Robert Manson e dal tedesco Oliver Zeidler, medaglia di bronzo nella prima regata di CdM (preceduto dal nostro Röösli).

La sorpresa, in positivo, per i colori rossocrociati, è scaturita dal singolo pesi leggeri. Lo zurighese Fiorin Rüedi ha fatto sua la prima batteria di qualificazione precedendo il quotato norvegese Ask Jarl Tjoem, staccato di 1”41/100. terzo posto per il lucernese Michae, Schmid, uno dei favoriti per il podio.

Note molto positive per il doppio “leggero” femminile di Frédérique Rol e Patricia Merz che accede direttamente alle semifinali in virtù del secondo posto nella batteria di qualificazione alle spalle dell’armo della Romania. In semifinale, raggiunta attraverso i ricuperi, avremo anche i due doppi: quello élite di Roman Röösli e Nico Stahlberg e quello “leggero” di Julian Müller e Andri Struzina.

Poca gloria invece per il rientrante Mario Gyr. Il lucernese affiancato dal giovane zurighese Paul Jacquot, già in difficoltà nella prova d’esordio (4°, staccato di ben 30” dall’armo francese), ha poi fallito anche la gara d’appoggio (3° alle spalle di Bielorussia e Olanda). Gyr e Jacquot dovranno accontentarsi di un piazzamento nella finale C. Un brutto risveglio per il campione olimpico di Rio.

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