Il campione olandese si è visto sfuggire la maglia rosa, conquistata poi da Froome nella giornata di ieri
BARDONECCHIA (Italia) - Nella giornata di ieri - venerdì 25 maggio - Chris Froome si è reso protagonista di uno dei più grandi exploit del ciclismo moderno. Il campione britannico si è infatti preso di prepotenza la 19esima tappa e la maglia rosa, nonostante alla vigilia avesse un ritardo di più di 3 minuti sul leader Yates.
Negli ultimi 80km della corsa Tom Dumoulin - vincitore della scorsa edizione e grande favorito al successo finale - era alle sue calcagna con i due corridori della squadra Groupama FDJ, Pinot e Reichenbach, perdendo però un secondo dopo l'altro dal fuggitivo che si stava involando verso il traguardo.
Dumoulin ha in seguito ammesso di aver commesso diversi errori ma non si è risparmiato un attacco ai danni di Reichenbach... «Era mia responsabilità lavorare nel gruppo degli inseguitori, ma ho aspettato due volte l'attacco di Reichenbach che voleva tentare l'allungo. Retrospettivamente è stata una scelta sbagliata poiché in principio stavo andando alla stessa velocità di Froome, ma Reichenbach mi ha rallentato: sembrava una vecchia nonna. Sarei dovuto partire da solo».