Srdjan Djokovic, padre di Novak, ha apertamente e duramente criticato RogerOne: «Nessuno ha trattato mio figlio come lui. Quella volta a Ginevra nel 2006...»
BELGRADO (Serbia) - Roger Federer e Novak Djokovic non sono amiconi. Questo è risaputo. Tra di loro c'è rispetto, grande stima e... nulla più. In fondo però va bene così: insomma, c'è un'immagine da difendere e non si può andar d'accordo con tutti.
Non tutti però si curano dell'etichetta; c'è anche chi in barba al buonismo imperante nel circuito, non si nasconde dietro qualche finto sorriso. È questo il caso di Srdjan Djokovic, papà di Nole, il quale in un'intervista concessa a Newsweek ha apertamente criticato RogerOne. «Quando la Serbia giocò contro la Svizzera a Ginevra nel 2006, Novak aveva dei problemi fisici: faticava a respirare e, per questo, non era incisivo nei match lunghi. Nonostante ciò, Federer fece di tutto per mancargli di rispetto. Roger ha dimostrato di essere il miglior tennista del mondo, ma a livello umano non è stata una buona persona. Nessuno, in tutti questi anni, si è permesso di trattare Novak come ha fatto lui. Quel che davvero non capisco è tuttavia perchè, alla sua età, Federer continui a giocare a tennis».