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Questa sera gli uomini di Mario Motta ospitano alla Resega l'Asse-Lennik: "Siamo molto carichi per questo match, la motivazione è altissima"
LUGANO - C'è grande attesa in casa Lugano Dragons per questa prima partita interna di Champions League. Dopo un periodo con qualche difficoltà, gli animi dei luganesi sono sicuramente migliori dopo il successo di domenica a Chênois che ha innalzato il morale della squadra. La concentrazione ora si focalizza sul match contro il Volley Asse-Lennik, una partita che lo staff guidato da coach Mario Motta e tutto il gruppo sta preparando da un lungo periodo: l'obiettivo è sicuramente quello di vincere e mettere il primo tassello al passaggio del turno ai Playoffs 12.
Il fattore casa giocherà un ruolo fondamentale, soprattutto l'apporto del pubblico di Lugano che potrà sostenere la propria squadra nella magnifica Pista “Resega” trasformata per una sera nel tempio del volley ticinese. La squadra si presenta al completo (Savic è sulla via del recupero completo) e le motivazioni sono alte, proprio come spiega il tecnico del Lugano, Mario Motta: “Una partita su cui noi puntiamo molto. Incontriamo una buona squadra, con una forte ossatura e con un rinforzo importante come Frank Depesetele in cabina di regia. Un palleggiatore d'esperienza, forse il miglior giocatore del Belgio. Noi stiamo comunque lavorando bene ultimamente. Si iniziano a veder ottime cose dal punto di vista del lavoro di squadra ed il risultato di Chênois di domenica sicuramente ci ha dato una bella spinta emotiva. Siamo molto carichi per questo match e la motivazione è altissima. Contiamo di avere un bel pubblico che possa sostenerci in questa gara così importante”.
Da parte sua il Volley Asse-Lennik ha esordito con una vittoria casalinga per 3-2 nella prima gara di Champions League contro il Tomis Constanta. Un match combattuto per i belgi che alla fine sono riusciti a conquistare grazie ad una super prova dell'opposto olandese Robin Overbeeke, autore di ben 32 punti e con un efficienza in attacco del 58%. Sarà sicuramente l'uomo da curare e su cui il forte ed esperto palleggiatore belga Frank Depestele si affida maggiormente (nel match contro i rumeni ha attaccato la bellezza di 52 palloni, quasi il doppio di Andringa che, da secondo miglior realizzatore per l'Asse-Lennik, ne ha attaccati 28). Da tenere sotto osservazione anche la batteria di schiacciatori composta da Andringa, Beatens e Cosemans, oltre ad un reparto centrale ben attrezzato (Colson e Sugranes Martinez) che si è ben comportato a muro nel match contro il Costanta (6 block totali, 3 per ciascuno).
