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SCI ALPINOBode Miller migliora dopo l’operazione ma i Mondiali sono a rischio

03.01.15 - 15:15
Lo statunitense: "I Mondiali? Il vero problema è se la mia squadra mi porterà"
Bode Miller migliora dopo l’operazione ma i Mondiali sono a rischio
Lo statunitense: "I Mondiali? Il vero problema è se la mia squadra mi porterà"
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NEW YORK - Operatosi lo scorso 17 novembre all’ernia del disco Bode Miller sta forzando i tempi per tornare a gareggiare ma la sua presenza ai Mondiali resta a rischio. Arrivarci senza aver mai corso prima in Coppa del Mondo è impensabile ma l’americano vuol tentare di tutto e inizierà ad allenarsi in discesa libera a Wengen, in Svizzera, il prossimo 13 gennaio. "Sono l'unico in grado di dire se ce la farò. Se tutto procede per il meglio, è solo una questione di fortuna, e bisogna crederci".

L’obiettivo è essere al via del super-G del 4 febbraio: “Dall’operazione in poi tutto è andato bene. Ho cercato di camminare su una linea che permetteva, durante la riabilitazione, di mantenere un buono stato di forma pur senza forzare troppo. Nelle sciate in campo libero mi sentivo bene ma fare gigante sulla pista delle ragazze è stato troppo per me. I Mondiali? Il vero problema è se la mia squadra mi porterà. Ho un buon record a Beaver Creek, questo sarebbe un buon argomento a mio favore e mi hanno visto tornare dopo aver trascorso tanto tempo lontano dalle piste. Ma allo stesso tempo abbiamo una squadra molto forte con ragazzi come Steven Nyman e Travis Ganong che in questa stagione hanno già vinto in Coppa del Mondo e anche loro hanno dei validi argomenti per poter essere ai Mondiali. Il mio feeling con la neve non è il problema principale, piuttosto i punti interrogativi più grossi saranno il mio stato di forma, la mia schiena e l’integrità generale del mio corpo. Se il mio corpo si sentirà bene andrò avanti, altrimenti, se non dovessi riuscire a gareggiare quest’anno, è difficile che possa tornare nella prossima stagione quando avrò un anno in più rispetto ai 37 di adesso. La sola ragione per tornare la prossima stagione sarebbe vincere gare e Coppe del Mondo, ma sarebbe un rischio e probabilmente non la scelta migliore”.

itm/red

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